User Tag List

Risultati da 1 a 4 di 4

Discussione: Do you rimember ’68?

  1. #1
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Messaggi
    1,785
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Angry Do you rimember ’68?

    Do you rimember ’68?

    C’e’ qualcuno con i capelli bianchi che si ricorda del sessantotto?
    Come, quale sessantotto!
    Quello degli hippies che durante un congresso pre-elettorale andarono a protestare in piazza con 750 arresti ( l’atro ieri a NY per la convention di Bush ne hanno arrestati 1700),
    l’anno della primavera di Parigi e degli studenti in piazza, che fece tracimare il movimento fino nelle nostre Universita’.
    Certo, escluso qualche focolaio qua e la’, in periferia e soprattutto a Trento, dovremmo dire che qui tutto il casino e’ cominciato nel ’69. Ma noi per comodita’ lo chiamiamo ’68.
    Gia’, te lo immagini in un party da Tronchetti Provera, o dalla Angiolillo, due cinquantenni che si incontrano e si chiedono: “ Scusa, ma tu hai fatto il sessantanove?” e cosa potrebbe rispondergli l’altro? “Si’, con tua sorella!”
    Insomma diciamo il sessantotto e tutto quel subbuglio di ideali che qualcuno chiamava la rivoluzione.

    Bene, fu in quel periodo che nelle stanze segrete della reazione si comincio’ a sillabare una nuova idea per arginare tutto quel casino: “Opposti estremismi” la chiamarono.
    Che per loro volle dire Almirante che auspico’ lo scontro fisico, misteriose bombe un po’ qua e un po’ la’, autonomie operaie, brigate colorate, ordini nuovi...

    Un po’ pure noi ci abbiamo messo del nostro.
    Perche’ ce la siamo fumata, la rivoluzione.
    Credevamo che la dissacrazione passasse dallo spinello attorno ad una chitarra, e ci hanno riempito di fumo la testa.

    Ma sto divagando.
    Dov’ero rimasto? Ah, si’, gli opposti estremismi.

    Leggete i commenti dei giornali di oggi, anche di persone in buona fede, e ditemi a chi giova il massacro dei terroristi ceceni.
    E ditemi anche, se non avete l’impressione di una manovra per farci accettare la guerra come male necessario e inevitabile.




    «L’amara verità: tutti i terroristi sono musulmani»
    «I nostri figli terroristi sono il prodotto finale della corruzione della nostra cultura»: così ha scritto Abdel Rahman al Rashed, il direttore generale della tv araba al Arabiya, in un editoriale pubblicato ieri dal quotidiano Asharq al Awsat. L’analisi continua dicendo che gli abitanti dell’area mediorientale rappresentano il 2% della popolazione, l’8% dell’economia mondiale e il 75% del terrorismo nel mondo.

    Corriere:
    Alcuni fazioni cecene ricevono aiuti finanziari dai Paesi del Golfo Persico. Associazioni caritatevoli, privati e governi garantiscono fondi consistenti. Fino alla sua uccisione, opera degli 007 russi, il ruolo di collettore era affidato a Zelimkhan Yandarbaiev

    Mosca insiste sui legami tra Al Qaeda e il commando
    L’attacco a Beslan è solo un episodio di un’offensiva definita «a sciame». Attacchi multipli, su larga scala, in punti diversi, con il ricorso - quando è necessario - alle bombe umane. All’inizio dell’estate i mujahidin compiono la sanguinosa scorribanda in Inguscezia. Quindi passano alle bombe affidate alle kamikaze, due sorelle e due amiche selezionate in Cecenia e trasferite a Baku, in Azerbaigian. In questa ex repubblica sovietica, la rete cecena ha appoggi importanti, così come in Turchia, asilo di una diaspora ricca e impegnata politicamente. Le terroriste sono protagoniste degli attentati ai jet e al metrò di Mosca.
    Uno sforzo operativo che per il Cremlino ha richiesto risorse finanziarie importanti. Il capitolo del teorema russo ruota attorno al nome di Abu Omar As Seif, collettore del denaro qaedista.



    John Ashcroft, il segretario alla Giustizia americano:
    «Sono pronti a ogni crimine, la guerra al terrore è necessaria. Non è un problema ceceno Tutto e tutti possono essere colpiti, a New York, a Madrid, in un villaggio russo Serve un cambio di strategia, non è più possibile limitarsi a punire»

    Frattini:
    strategia politica comune nella lotta al terrorismo

    Enzo Biagi:
    Un proverbio tedesco dice che dove c’è l’amore c’è la pace e c’è Dio: ma i fondamentalisti islamici credono, come i nazisti, che invece sia arruolato nei loro reparti: « Gott mit uns ». Forse in questa epoca crudele anche la pietà è morta

    Il Giornale" di oggi
    ("Gli Islamici ammazzano anche i bambini")

    Sandro Viola su Repubblica di oggi.
    "Molti hanno cominciato a capire che la partita non si giocava soltanto tra l'America e Osama bin Laden, ma tra gli odiatori dell'Occidente e l'intero Occidente. Sicché oggi ogni illusione è divenuta impossibile: la partita ci coinvolge tutti, il conteggio delle bombe e dei morti che facciamo ormai ogni giorno non può lasciare nessuno indifferente, e la sola boa cui sembra possibile aggrapparsi è l'unità, la compattezza del mondo occidentale di fronte alla cultura della morte dei terroristi islamici."

    .......................

    Paura a Los Angeles:
    Due incidenti hanno fatto scattare le misure di sicurezza. Tre terminal chiusi
    L'incubo del terrorismo ha paralizzato per alcune ore l'aeroporto di Los Angeles. Il piccolo scoppio della batteria di una torcia mentre passava sul nastro di controllo e il fermo di un individuo per un'imprecisata violazione del sistema di sicurezza hanno fatto temere un attentato.
    Tra scene di panico, la polizia ha chiuso ed evacuato tre terminal, incluso quello internazionale, bloccato tutti i voli in partenza e impedito ai passeggeri di sbarcare da quelli in arrivo.

    .........................

    (continua )

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    28 Jun 2004
    Messaggi
    2,020
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    C'è un ormai palese tentatiovo di destabilizzare la Russia, visto che il progetto Putin di Grande Russia, sta scomodo a molti...
    E ci sono tanti sciacalli, finti solidali, che in questo momento sorridono.

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Messaggi
    1,785
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Le notizie del uicchend

    La cattura di Al Douri: e’ giallo
    Vuoi vedere che in questa sporca guerra e’ coinvolta anche la Cina?

    Una bella notizia:
    Berlusconi non e’ apparso a Loreto.
    Delusione tra i trecentomila fedeli che si sono chiesti cosa ci faceva quell’omino vestito di bianco seduto sul trono dell’Unto del signore.

    All’insegna de: “Spezziamo le reni all’egemonia culturale della sinistra” Daniela Santadeché ha onorato della sua presenza il "Billionaire", la discoteca di Briatore, a Porto Cervo: dove Costantino Vitagliano, il marchettaro piu’ famoso d’Italia, ha presentato il libro:
    "Costantino desnudo"».
    Notizia non confermata segnala che il premio nobel per la letteratura Saramago in vacanza a Porto Cervo, sia stato colto da malore.
    Non so se queste due notizie vadano tenute insieme.

    Mastella cambiera’ nome al partito.
    Non si preoccupi: li riconosceremo tutti dalle impronte digitali.

    E per finire, una notizia rassicurante per gli operatori ecologici e le colf:
    La rubrica di Paolo Mieli sul corriere riprenderà domani, 7 settembre.
    Vi chiederete, cosa c’entrano le colf?
    Beh, cari miei, questo qui incassa un miliardo all’anno per tenere pulita la stanza di Montanelli, e’ la dimostrazione che non c’e’ crisi nel settore

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    02 Apr 2009
    Messaggi
    1,785
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito La capitale dell’impero

    La capitale dell’impero

    In attesa che riprenda il campionato di calcio che per tradizione rappresenta il riavvio della stagione culturale in Italia, ecco che inesorabili come cambiali appaiono i trailer delle prossime trasmissioni che terranno al macero i nostri cervelli fino alla prossima bandana.
    Si preannunciano programmi sulla traccia di antichi filoni quali “Amici” del marito di Costanzo o di reality con la moglie di Bettarini ( Scommettiamo che...) che ormai rappresentano la nuova egemonia culturale che ha finalmente soppiantato gli Zavoli, i Barbato, i Lubrano e tutti quei noiosissimi portatori sani di televisione intelligente.

    Oggi ricompaiono nei trailer tra gli altri, l’equivoco Costantino, e ti chiedi se sia stato lui a indurre il Cavaliere alla bandana o se invece viceserva. Perche’ ( e’ un sospetto mio personale) temo che i due, culturalmente, si influenzino l’un l’altro...

    Rivedi i miracolati del Grande Fratello, Walter Nudo ripulito, la Venier riciclata, la contessina pappalardata e altre facce come il Q che speravi fossero sprofondate nell’oblio ma che invece erano solo andate a fare una comparsata al Billionaire, centro culturale gestito da quel metro a panse’ del cotonato Briatore e di tutti i suoi amici disposti a spezzare le reni all’egemonia culturale della sinistra.

    Sul fronte femminile invece vedi la corsa delle smutandate divisa in due categorie, quelle che la danno, perche’ hanno capito che non e’ essenziale non avere nulla in mezzo alle orecchie in quanto ci sono altre parti anatomiche che si possono facilmente riempire, e quelle che la darebbero ma non hanno ancora trovato il benefattore e passano il tempo in frequenti tentativi...

    E tu, spettatore medio, sei li’ che ti chiedi quanta parte di questo casotto/velinaro viene causato dal canone, che sono poi soldi tuoi, che ti propinano continuamente come necessita’ indispensabile per il servizio pubblico.
    Ti prende lo sconforto, ma poi guardi all’America e ti accorgi che pure la’, poveracci, non e’ che stiano meglio.
    Perche’ sara’ pure la Capitale che dovrebbe promanare la cultura dominante a tutto l’Impero, ma televisivamente parlando ( e da li’ oggi nasce l’acculturamento di massa) gli americani danno un’immagine ben povera di quello che sono, di quello che vogliono essere, di quello che la tivu li fa apparire.

    Ma il peggio di se’ l’America cinematografica e televisiva lo da’ nel rappresentare la loro Giustizia, con aule di tribunale che se non sono frequentate da avvocati sciroccati ( alla Ally Mc Beal) che discutono cause senza senso, rappresentano nella maggior parte giudici
    collusi con politici corrotti, giustizieri della notte, e poliziotti con ogni forma di perversione
    approdata in una serie ( per fortuna in seconda serata) intitolata «The Shield» dove non riusciamo piu’ a distinguere se il poliziotto sia con la legge o contro.

    E su questa scia di educazione civica, sono partiti i trailer di TUTTE le reti BerlusconeRai
    per mostrarci che nella prossima stagione ANCHE NOI avremo finalmente serie con poliziotti e giudici, con la nostra bella dozzina di omicidi italici giornalieri, tanto per far capire che noi non siamo secondi a nessuno.
    Nemmeno nel delitto.

    E invece, una piccola differenza c’e’.
    I dati forniti dal ministero ci dicono che in Italia ci sono stati circa 1400 omicidi. Se pensate che quasi la meta’ e’ commessa dalle organizzazioni criminali, vi renderete conto che il fenomeno e’ preoccupante ma altrove c’e’ di peggio.
    Bene, (no, anzi , male) in uno dei miei viaggi in America, ricordo di aver letto su di un giornale una statistica sul crimine nello Stato di New York, e se non ricordo male, 1440 omicidi erano avvenuti quell’anno, SOLO SULLA METROPOLITANA !!

    Ecco, forse siamo migliori di quello che crediamo e la televisione dovrebbe avere il buonsenso di farcelo vedere.

 

 

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito