<<Il licenziamento di Buttiglione da parte del Parlamento Europeo, la firma della Carta Europea, le elezioni americane e la deriva liberal della politica spagnola, hanno riportato recentemente la questione cristianesimo- laicismo al vertice dell'agenda politica.
Buttiglione, che senza dubbio ha avuto il coraggio di non tacere di fronte ad una domanda che impegnava il terreno delle verità assolute, ha portato la sua protesta su un campo tipicamente liberale e relativista. Ciò non ci sorprende visto che il disegno di legge sul riconoscimento delle religioni che in questo momento sta passando in Parlamento, ha fra i firmatari proprio Buttiglione.
Questo disegno di legge, contrastato da Forza Nuova e dalla Lega a livello parlamentare, più volte respinto e modificato ma poi (essendo caro ai poteri forti) tornato in Parlamento, pretende di consentire a tutte le religioni ed anche alle sette( infatti non esisterebbe più né la distinzione fra una religione “favorita” da altre “non favorite”, né la distinzione fra religioni e sette) finanziamenti e spazi fino ad oggi riservati alla sola religione cattolica. Inoltre Buttiglione che fa parte di quella tradizione democristiana che finì per firmare le leggi su aborto e divorzio, ha pensato bene di fare coppia con Ferrara, epigone di laicismo ed ateismo. Questa sindrome di Stoccolma che accompagna i cattolici liberali, come negli anni del comunismo accompagnò i cattocomunismi, è ciò che ha permesso l' egemonia persecutoria delle lobby liberal.
Tutti coloro che hanno una visione del mondo che esula dal mero fatto materiale, capiscono che
l' estromissione del Cristianesimo dalla Carta europea e dalle istituzioni europee preannuncia un vero e proprio ritorno alla barbarie. Se i crimini contro i bambini aumentano vertiginosamente è perché i pilastri su cui il vivere civile ha più o meno tenuto per secoli, oggi mostrano crepe evidenti. E a questo proposito, anche se il nostro mestiere non è fare del giornalismo investigativo, dobbiamo ricordare le inquietanti pagine scritte da Maurizio Blondet su quelle lobby dedite alla pedofilia e avvolte nell' ombra, in posizione di potere oggi a Bruxelles.
Come non può sfuggirci che l' introduzione dell' aborto e quindi l' attacco alla sacralità della vita, avrebbe nel tempo intaccato altri fasi della vita dei più deboli, dei bambini e degli anziani introducendo l' eutanasia e la pedofilia.
Per noi, come spiegò Menenio Agrippa, nella società come in ogni organismo umano, tutto è collegato e solo il ristabilire in pieno il diritto alla vita eviterà la morte stessa della società.
Sono quindi profondi i motivi che ci portano a lottare con decisione a favore di un Europa Cristiana , come è evidente che siano profonde le motivazioni che portano i nemici della nazione,della vita e della famiglia a pretendere l' estromissione di tutti gli elementi che si richiamano alla nostra tradizione.
La battaglia è iniziata e come nei momenti decisivi nella storia, tutto gira attorno a quella croce del Golgota; su quella sono sospesi secoli di storia, da quella dipende la salvezza.>>
Il Segretario Nazionale
Roberto Fiore
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