Il tristemente famoso Papalia, già messosi in luce per svariati processi alle idee, colpisce ancora sei leghisti ''rei'' di aver stigmatizzato la presenza di zingari a casa loro.
Massima solidarietà alle ennesime vittime di leggi che colpiscono vergognosamente le opinioni.
Mi fa specie soprattutto l'intenzione ''pedagogica'' dell'accusa, un tratto tipico già riscontrato, ''ad abundantiam'', al processo contro il Fronte Nazionale di Freda, altra vittima della procura di Verona.