Oggi, almeno sul Piccolo, e' stato pubblicato che un certo senatore di Palermo ha ricevuto la motivazione della sentenza che lo condannava a 9 anni per concorso in associazione mafiosa.
Nel dossier, ampie spiegazioni sul suo pluriennale ruolo di mediatore tra Cosa Nostra e certe ditte legate ad un notissimo politico di particolare statura .
Il senatore, ovviamente dice che sono tutte balle.
Dico io, non per credere tutto ai giudici, ma se con una sentenza sono in grado di spiegare gli addentellati tra mafia e politica, e' probabile che qualche elemento concreto ce l' abbiano.
Sono curioso se ci sara' una reazione della Lega a questo ormai scomodissimo alleato e QUALE sara' tale reazione.
Padania libera!