Noy gay abbiamo dovuto reagire a perversi attacchi di gente che ci disprezzava, ci discriminava e ci odiava per quello che eravamo. Una persona omosessuale ha la stessa dignità e diritti, di fronte a Dio e alla Legge, di una persona eterosessuale.Nessun orientamento sessuale dovrebbe essere motivo di discriminazione, così come non dovrebbero esserlo la lingua, la razza, la religione, le opinioni politiche,e ogni altra condizione personale e sociale.Tutti gli uomini e tutte le donne hanno uguale diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità. Nè è l'omosessualità un peccato, in quanto è solo una questione di orientamento sessuale. La cosiddetta "Difesa della Famiglia" tanto cara ai Ruini e ai Ratzinger, è solo una ipocrisia, una copertura dell'omofobia più bieca. Le famiglie, non mi stancherò mai di riopetere, vanno difese mediante strutture socioeconomiche che aiutino le giovani coppie a trovare lavoro, casa, mediante una minore precarizzazione del lavoro, nel punire le discriminazioni e i ricatti contro le madri che lavorano. Ma certo, i Difensori della Famiglia non hanno in mente le famiglie vere, quelle che devono arrivare alla fine del mese, ma un modello astratto di Famiglia, il loro, guarda caso, che usano per denigrare e discriminare una minoranza che di per se non danneggia nessuno. Io ho sempre creduto che la distinzione fra azioni buone o moralmente neutre e azioni malvage o peccaminose stia nel danno arrecato al prossimo. Azioni, modi di essere, che non danneggiano nessuno non possiono essere rritenute peccaminose o "moralmente disordinate" . Questo io credo fermamente.
Io credo che il riconoscimento delle unioni omosessuali, checchè ne pensi il colendissimo monsignor Ruini, sia soltanto giusto, come ègiusto rimuovere gli ostacoli che impediscono alle famiglie eterosessuali di crescere in sicurezza, anche economica, i loro figli.