Originariamente Scritto da
informauro
Sembra che il presidente del consiglio spenderà € 2/Mio in cartelloni elettorali giganteschi: sei metri per tre.
A Roma, nel weekend ho potuto ammirare uno di questi cartelli: il sorriso cinico sembra sporgere da un balcone. A fianco del figuro appare l'affermazione circa gli impegni presi ed il loro rispetto. Con aggiunta la proposizione di voler andare avanti: più che altro una minaccia...
Ovviamente la campagna è stata oggetto di studi profondi, da parte di psicologi, sociologi e pubblicitari. Eppure c'è una cosa che non quadra. Cosa? Diamo per scontato che si possa provare il mantenimento degli impegni solenni (...) presi davanti al teleschermo. Diamo anche per scontato che quel che non si è potuto realizzare è colpa dell'opposizione, dell'Euro, dei terroristi, della stampa e delle banche comuniste. Infine diamo per scontata la capacità del nostro di continuare efficacemente e pervicacemente nella sua azione di governo.
Tutto ciò ammesso (e non concesso), mi chiedo se questo basta all'elettore per porre sulla fatale scheda quella fatale crocetta. E direi di no.
In realtà l'elettore dovrebbe porsi una semplice domanda: oggi sto meglio che nel 2001? Se la risposta è si, deve confermare questo governo. Se non sta meglio di allora, dovrebbe votare per l'alternativa: il centrosinistra.
Informauro