Spero che tu scherzi.Originariamente Scritto da MEROVINGIO
Se è così semplice come mai non ci ha pensato nessuno e tutti continuano ad avere quel problema?
Mah.....
Spero che tu scherzi.Originariamente Scritto da MEROVINGIO
Se è così semplice come mai non ci ha pensato nessuno e tutti continuano ad avere quel problema?
Mah.....
Continui con gli scherzi. Vabbe'.... come non detto...Originariamente Scritto da MEROVINGIO
Sei tu che hai parlato dell'alto costo della bolletta elettrica per i consumatori RISPETTO al costo dell'elettricità da nucleare. Ed io ti ho spiegato perché la bolletta eletrrica italiana è così cara, PER LE GABELLE STATALI sui prodotti petroliferi.Originariamente Scritto da MEROVINGIO
Per quel che ne so, è esatto. Se non erro gli scienziati parlano dell'idrogeno come "vettore di energia".Originariamente Scritto da Zmajèek
infatti, trasporta energia, non la produce, la trasporta dalla ciminiera a petrolio alla macchina pulita che tu guidi.Originariamente Scritto da Alvise Nutti
Allo stesso tempo trasporta l'inquinamento del tuo motore nella centrale a petrolio, però per il passaggio termodinamico in più che tu fai ci perdi molto (infatti l'auto a idrogeno non è senz'altro comparabile con quella a benzina per prestazioni).
La "pulizia" dell'idrogeno ce l'hai solo se per produrre l'energia che lui trasporta usi una centrale nucleare, che non emette inquinamento nell'ambiente.
_
P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
* * *
Presidente di Progetto Liberale
non scherzo x nienteOriginariamente Scritto da maimaria
la questione è solamente politica
nessuno vuole le scorie nucleare xchè gli eco-terroristi hanno propagandato la paura x il nucleare (tutto x conto degli sceicchi arabi , che hanno fatto grandi profitti grazie alla eliminazione di un concorrente temibile come il nucleare)
Vabbe'... le scorie in un capannone all'aperto in Siberia...Originariamente Scritto da MEROVINGIO
LO STOCCAGGIO DELLE SCORIE NUCLEARI NEL MONDO:
IL CASO USA
Il problema dello stoccaggio delle scorie nucleari resta uno dei piu’ gravi problemi con i quali l’umanita’ deve confrontarsi rispetto al proprio futuro. Si tratta di una pesantissima eredita’ proveniente dall’aver scelto l’opzione nucleare come una fonte energetica utilizzabile a livello mondiale.
Allo stato attuale della situazione, dopo mezzo secolo trascorso dall’inizio dell’uso pacifico dell’energia nucleare, ancora non si e’ trovata nessuna soluzione “sicura” per il confinamento delle scorie radioattive, nonostante decenni di studi e la spesa di miliardi di dollari.
Gli Stati Uniti, la piu’ grande potenza industriale del mondo, hanno avuto finora
complessivamente in funzione (su scala commerciale) 123 reattori nucleari e di questi sono rimasti ancora in funzione 103. Al momento hanno accumulato oltre 30.000 tonnellate di barre di combustibile esaurito da reattori e 380.000 metri cubi di scorie ad alta radioattivita’, un derivato della produzione di plutonio per armi nucleari.
Le barre di combustibile, che si accumulano nella misura di 6 tonnellate al giorno, sono rimaste per la maggior parte presso i reattori nucleari, in gigantesche vasche piene di acqua e, in qualche caso, in contenitori di acciaio su piattaforme di calcestruzzo.
Le scorie ad alta attivita’ occupano enormi e ormai datate cisterne presso siti
governativi nello stato di Washington, nel South Carolina, nell’Idaho e nello stato di New York.
Nel 1987 il Governo federale ha ristretto a una sola le proprie opzioni a lungo termine per lo stoccaggio di queste scorie: l’immagazzinamento permanente di questi materiali in una serie di gallerie scavate in profondita’ nelle rocce di Yucca Mountain, nel Nevada meridionale.
http://www.wwf.it/ambiente/dossier/NUCLEARE%20USA.pdf