Anticomunismo

[Alberht]

Da un po' volevo farVi questa domanda:

Ha senso per Voi nel 2006 dichiarasi anticomunista e fare dell'anticomunismo una priorità assoluta e necessaria, oppure deve essere concepito in maniera diversa soprattutto alla luce del vero ed unico nemico (a mio avviso) rappresentato dalla società liberal-capitalista incarnato da U.$.A.-Occidente-Israele?
Grazie in anticipo a tutti Voi che avranno la cortesia di rispondermi.

[ETTORE MUTI]

per me l'anticomunisto è una base di lotta pari a molte altre...non certo una assoluta priorità...
con l'anticomunismo spesso si sono nascosti certi borghesi e uomini d'ordine della peggior specie....

[Non ho tradito]

credo che il comunismo sia stato l' ideazione di una falsa ideologia di lotta al Capitale, ma in realtà era solo uno dei tanti strumenti che sono serviti all' espansione del liberismo più sfrenato...un pò come Al Qaeda oggi.
La lotta ha per me senso perchè i "comunisti" sono parte importante e integrante di questo sistema.

[fedalmor]

L'anti-comunismo non ha alcun senso. Non ce l'ha oggi e, forse, non ce l'aveva neppure ieri. Il termine "comunismo" (come pure "fascismo") può significare tutto o, niente... di per sé. Occorre anzitutto distinguere tra la dottrina economica e la "morale" ad essa sottesa, tra la funzione dello Stato e l'internazionalismo... e, più banalmente, tra le matrici marxista, leninista, trotskista, maoista...

Spesso, quando pensiamo al "comunismo", siamo soliti associarlo al '68, agli hippies... se non - addirittura - ai CSOA odierni e a tutte quelle sottoculture urbane da società multietnica e globalizzata... ecco: se questo fosse il comunismo, allora va da sé che dovremmo combatterlo a spada tratta.

Ma non si tratta di "comunismo"... bensì di manifestazioni folkloristiche di un pensiero ben più complesso, che - presumibilmente - quei soggetti che dicono di rifarcisi non conoscono neppure, se non per slogans che (magari) sono pure rubati altrove.

Io vedo il comunismo come una forma di socialismo "altra" rispetto a quella in cui mi riconosco. Punto.

[Massimiliano71]

Da un po' volevo farVi questa domanda:

Ha senso per Voi nel 2006 dichiarasi anticomunista e fare dell'anticomunismo una priorità assoluta e necessaria, oppure deve essere concepito in maniera diversa soprattutto alla luce del vero ed unico nemico (a mio avviso) rappresentato dalla società liberal-capitalista incarnato da U.$.A.-Occidente-Israele?
Grazie in anticipo a tutti Voi che avranno la cortesia di rispondermi.

L'anticomunismo inteso come giustamente dicevi te in senso di priorità assoluta e necessaria era anacronistico anche quando esisteva l'URSS in quanto con quello spauracchio gli USA hanno fatto del nostro Paese e di buona parte dell'Europa Occidentale quello che volevano nella più assoluta impunità. Prova ne sia che, dissolto il "pericolo" comunista, è stato creato ad arte il "pericolo islamico".

[cornelio]

L'anticomunismo inteso come giustamente dicevi te in senso di priorità assoluta e necessaria era anacronistico anche quando esisteva l'URSS in quanto con quello spauracchio gli USA hanno fatto del nostro Paese e di buona parte dell'Europa Occidentale quello che volevano nella più assoluta impunità. Prova ne sia che, dissolto il "pericolo" comunista, è stato creato ad arte il "pericolo islamico".

Pienamente d'accordo.

[Ducezio]

Incentrare la militanza solo esclusivamente sull'anticomunismo sarebbe come imitare quei deficienti dei centri sociali che fanno dell'antifascismo un motivo per cui vale la pena di vivere. Le zecche sono paranoiche, vedono "nazifascisti" dappertutto.

[fabiosko (POL)]

Da un po' volevo farVi questa domanda:

Ha senso per Voi nel 2006 dichiarasi anticomunista e fare dell'anticomunismo una priorità assoluta e necessaria, oppure deve essere concepito in maniera diversa soprattutto alla luce del vero ed unico nemico (a mio avviso) rappresentato dalla società liberal-capitalista incarnato da U.$.A.-Occidente-Israele?
Grazie in anticipo a tutti Voi che avranno la cortesia di rispondermi.

Il necessario passaggio logico, politico e generazionale dovrebbe portare a bannare (tanto per rimanere in tema) dal nostro linguaggio e dalle nostre analisi il termine anticomunismo per sostituirlo magari con anti-marxismo, in quanto e' il materialismo e l'egualitarismo marxista, che poi come sappiamo altro non e' l'altra faccia del liberal-capitalismo, uno degli obiettivi della nostra critica....Cnq come dice Nimmo il nemico e' e resta uno: l'Imperialismo Usa in ogni sua derivazione e forma di espressione

[Alberht]

Prova ne sia che, dissolto il "pericolo" comunista, è stato creato ad arte il "pericolo islamico".

Per poi magari tornare in auge con un "pericolo" cinese.
Ad ogni epoca il suo nemico verrebbe da dire... l'obbiettivo di coloro che seminano i vari anti è di voler tenere ben compatta la fantomatica "civiltà occidentale".

[teschio rosso]

Tranne per i grandi Vietcong e qualche altra eccezione, i comunisti sono dei bastardi