Come da titolo. Aggiornamenti in arrivo.
Come da titolo. Aggiornamenti in arrivo.
Massa di razzisti, scommetto che se fossero saltati in aria 100 occupanti USA in Iraq (invece che 100 pendolari indiani innocenti) adesso su sto thread ci sarebbero state milioni di risposte.
mi sembra che tu avessi detto cose nuove con gli aggiornamenti!Originariamente Scritto da Ragioniamo!
Io ho letto di una 15 di morti nei vari attentati contro i treni!
BOMBAY - Si aggrava di minuto in minuto il bilancio del multiplo attentato a Bombay. Sarebbero almeno 135 le persone rimaste uccise e 250 quelle ferite in sette esplosioni avvenute su alcuni treni e in alcune stazioni ferroviarie e della metropolitana della capitale finanziaria dell'India. Lo riferisce la polizia indiana che parla anche di bombe ad alto potenziale piazzate nei bagagliai delle stazioni. Le esplosioni sono avvenute oggi, a pochi minuti l'una dall'altra, lungo la linea Western Railway e nella metropolitana di Santacruz. Il ministro degli interni indiano alla televisione ha definito l'attentato "un attacco terroristico pianificato".
La prima delle deflagrazioni è avvenuta alle 6:09 - ora di punta per i pendolari - nei vagoni di prima classe di un treno nella stazione di Khar. Quindi, le esplosioni si sono verificate in rapida successione a Mira Road, Matunga, Jogeshwarii, Borivili e Bhayander. La settima e ultima esplosione non è avvenuta lungo la linea ferroviaria, ma nella metropolitana di Santacruz, come confermano fonti della polizia. Le immagini della televisione indiana mostrano carrozze del treno completamente sventrate, mentre proseguono le operazioni di soccorso sotto la pioggia.
Il primo ministro indiano, Manmohan Singh, è in riunione di emergenza. E' stato innalzato il livello di allarme a Bombay, Nuova Delhi e Bangalore.
Secondo le prime ipotesi riferite dalla Cnn, si potrebbe trattare di un attacco dei separatisti del Kashmir. La tecnica delle esplosioni a catena è infatti un segno distintivo dei separatisti che hanno più volte colpito lo stato indiano. In particolare, secondo le fonti dell' intelligence indiana, gli attentati potrebbero essere opera del gruppo terrorista Lakshar-e-Taiba. Un arresto è stato già effettuato a Delhi e sei in Kashmir. Il gruppo terrorista si batte per l'autonomia del Kashmir da India e Pakistan e si è reso responsabile di numerosi attentati in passato, tra i quali quello al parlamento di Delhi nel 2001 e le bombe nei mercati di New Delhi lo scorso ottobre. Dura condanna degli attentati è arrivata dal presidente del Pakistan Pervez Musharraf e dal primo ministro Shaukat Aziz.
Non si escludono anche altre piste. Nei giorni scorsi si erano verificati scontri tra gruppi indù. Il 7 marzo un triplo attentato era stato perpetrato a Bénarès (nord dell'India), la più importante città santa indù. L'attentato era costato la vita a 23 persone. A Nuova Deli, il 29 ottobre 2005, un triplo attentato aveva fatto 66 morti. Proprio due giorni fa a Bombay si era svolta una manifestazione - sfociata in scontri violenti con la polizia - causata dalla profanazione della statua della moglie del fondatore del partito indù Shiv Sena.
BOMBAY (INDIA) - Le sette esplosioni sulla rete ferroviaria di Bombay avrebbero causato 135 morti e 250 feriti. Lo ha detto A. N. Roy, il capo della polizia della capitale indiana.
"Sono esplosioni causate da ordigni - ha detto Roy - Non siamo sicuri che si sia trattato di Rdx, ma gli esperti stanno cercando di determinare la natura dell'esplosivo usato", ha aggiunto, riferendosi al possibile uso di esplosivo al plastico ad alto potenziale. Roy ha tenuto a precisare che si è trattato di una serie di attentati accuratamente pianificati "poiché un solo essere umano non sarebbe stato capace di organizzare tutto questo". Tutte le esplosioni hanno avuto luogo nell'ora di maggiore affollamento quando vere e proprie muraglie umane premono per salire sui treni locali dedicati in massima parte ai pendolari.
MINISTRO, ATTACCO TERRORISTICO PIANIFICATO
NEW DELHI - "E' stato un attacco terroristico pianificato": lo ha detto il ministro degli interni indiano alla televisione. Secondo la polizia le sette bombe piazzate sulla rete ferroviaria di Bombay, nell'India occidentale, erano ad alto potenziale e sono state lasciate nella sezione dedicata ai bagagli.
Le bombe sono esplose a partire dalle 6.09 ora locale ed hanno interessato le stazioni e l'ora di maggior presenza dei pendolari. La prima bomba è esplosa nella stazione di Khar e poi a seguire in quelle di Borivali, Jogeshwari, e Bandra e Matunga. Bandra è uno dei quartieri più popolati di Mumbai, soprattutto dalla middle class indiana.
Secondo fonti del ministero dell'interno, citati dalla televisione indiana, non ci sarebbero collegamenti con le bombe in Kashmir a Srinagar di oggi anche se gli scoppi di Bombay potrebbero essere collegati alle elezioni che si tengono in queste ore nel POK, la zona controllata dal Pakistan nel Kashmir conteso.
PAKISTAN CONDANNA 'ATTACCHI TERRORISTICI'
ISLAMABAD - Il presidente pachistano Pervez Musharraf e il primo ministro Shaukat Aziz hanno fermamente condannato "l'attacco terroristico" in India. "Il Pakistan condanna fermamente la serie di esplosioni di ordigni sui treni dei pendolari" a Bombay, si legge in un comunicato del ministero degli esteri pachistano. "Il presidente e il primo ministro pachistani hanno condannato questo atto terroristico - prosegue il comunicato - ed hanno espresso le sue condoglianze per la perdita di vite innocenti".
Cordoglio per le vittime di questo infame attacco terroristico.
.Originariamente Scritto da zaffo
al solito i musulmani perseverano con la guerra di sterminio che hanno dichiarato contro l'umanità 1300 anni or sono
un giorno la pazienza dei popoli non islamici dovrà pure esaurirsi, e allora non saranno rose e fiori per gli adoratori di un Dio assassino e malvagio, tanto simile al Demonio delle vere religioni
Una dresda o una nuova Tall Zaatar ci vuole con i figli di puttana islamistiOriginariamente Scritto da IlikeUSA
l'India deve evacuare verso il Pakistan i 100.000.000 di musulmani che ci vivono
della loro presenza e della loro eversione non se ne può più