Sono passati due anni dalle ultime elezioni comunali che hanno visto il cambio (??) della gestione amministrativa della città. Secondo me è possibile, a oggi, tracciare un piccolo consuntivo sulla sistuazione politico amministrativa cittadina. Il quadro che emerge è quanto mai desolante, non tanto per i protagonisti (questo è quello che offre l' habitat naturale), ma per l'avvenire della città.
Nell'amministrazione, a parte ovviamente i volti diversi, non si coglie alcun segno di discontinuità con l'operato della precedente. Anzi un volto addirittura persiste: il sindaco. Le inziative e gli slanci, a parte qualche idea carina, ma sempre relegata nel sottoscala dei budget di bilancio, sono sostanzialmente assenti. I progetti e le opere sono tutte di eredità passata. Segno della assoluta afasia progettuale della maggioranza. Maggioranza che nasce col il peccato orginale di un assemblaggio di emergenza (ricordate?), che non si produce in una vera politica per la città se non quella della coltivazione del proprio orto di consenso e null'altro; anche qui nessun segno di discontinuità col recente passato. L'aspetto più triste è che, secondo me, tale condotta suscita consenso, segno che la città è totalmente anestetizzata.
L'opposizione? Già occorre dire che ve ne sono due: una espressa in consiglio comunale da BDM e votata dai cittadini che oscilla tra l'ossessione Marsano (in alcuni suoi esponenti valenti, per quali qulsiasi cosa fa l'amministrazione è frutto del demonio) e la volontà di costruire una alternativa credibile alla attuale maggioranza. Sforzo velleitario e spesso vano poichè queste due nature spesso sono antitetiche e confliggono tra loro. L'altra, appena nata, è la rappresentazione neanche troppo originale del fenomeno Uomo Qualunque dell'immediato dopoguerra. In fondo basta poco: un leader sconfitto alle elezioni a cui non è stato ricordato che sono stati i cittadini e non votarlo in maggioranza e non la Spectre, un gruppo direi molto eterogeneo che spazia politicamente tra l'estrema destra fascista e l'estrema sinistra comunista (Mao direbbe: grande è la confusione sotto il cielo!!) in sostanza accomunati dall'adorazione del "leader supremo" che dall'alto della sua autorevolezza conduce la sua battaglia per la vittoria, mutilata nel 2004. Non si esita a cavalcare qualsiasi malcontento cittadino passando dal tunnel (ora dimenticato?) alla questione acqua senza tralasciare di essere equanime nel distribuire fendenti a Marsano e BDM.
La città? ho detto prima che la vedo sostanzialmente afasica. Mai pronta per uno slancio collettivo sempre ripiegata sul proprio interesse "particulare" che scopre la grinta solo quando vede minacciato il proprio "particulare" medesimo. Le categorie naturalmente ne sono l'espressione più visibile: il mercato non va bene qui... anzi no ora mi viene bene, il tunnel a bene a san siro .... ahia se esce all'imperiale non mi piace proprio, il porto nuovo non lo voglio assolutamente .... tanto io vivo tranquillamente e prosperosamente d'altro.....
questo è come la vedo io ... grazie per l'ospitalità
mojcano,forse l'ultimo