Come volevasi dimostrare, non è Israele "il cattivo".
Nessuno nega che molti tra i civili uccisi siano stati colpiti dai proiettili di Tzahal, ma solo quelli in malafede o troppo stupidi per ammetterlo continuano ad ignorare che i terroristi di Hizbullah di questi civili si sono fatti regolarmente scudo, persino impedendo a costoro, sovente con le armi, di fuggire dai combattimenti imminenti.
In malafede (o per stupidità) fingono di non sapere che, per anni (guarda caso dal volontario ritiro israeliano dal sud del Libano) i terroristi hz lanciavano salve di razzi contro obiettivi civili (ripeto: unicamente civili) nel nord della Galilea.
Ora, dopo 40 anni (40 anni!!! ) soldati dell'esercito libanese rientrano nel Libano del sud perchè Israele volontariamente ripiega.
E le carogne con il turbante e la sottana, che fanno?
Beh, per il momento, se ne fottono allegramente delle 2 (due!!) risoluzioni ONU che ne imporrebbero il disarmo.
Disarmo che, naturalmente, nè i quasi-sempre-inutili soldati ONU, nè, tantomeno, i soldatini libanesi possono imporre.
Risultato? Probabilmente, appena ripigliatisi dalle legnate ricevute da Israele (che, purtroppo, non ha finito il lavoro), ricominceranno con i loro lanci di razzi.
Ma, allora, sarà il "redde rationem" definitivo, in un contesto internazionale più incancrenito e un futuro che non prometterà niente di buono.