Originariamente Scritto da
PRAETORIANVS
Vi sarà capitato tante volte di sentire gente che parlando in italiano fa la traduzione simultanea dal sardo di certe parole o frasi che dette in sardo sono corrette, ma che dette in italiano non suonano bene, ecco alcune scene a cui mi è capitato di assistere personalmente
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1)una donna si affaccia alla finestra per chiamare la figlia
-la madre- Giuliàààà, o Giuliàààà, mi che Luca (il fratellino piccolo) è scappo (è libero)
-Giuliana- ma non era dormito?
2)scuole medie, professoressa chiede a uno studente di procurare del muschio per il presepio
-professoressa- Deriu, tu che abiti in una zona di periferia, perchè non ti fai un giro in campagna e procuri del muschio per il presepio?
-Deriu- eja professorè, e chi lo carra (voce del verbo carrare = trasportare)
Dulcis in Fundo
3)bambina citofona all'amichetta per sapere se esce
-bambina- Maria Giovà esci?
-Maria Giovanna- eja
-bambina- e Antonio (fratellino piccolo) non lo esci?
-Maria Giovanna- ehhh!! Mia madre non me lo torna a dare, se no mi torna a mettere il dito nell'occhio
salude