Carissimo Professore
Scusate, se La disturbo; il tema che stò per affrontare fù già proposto da me, in passato, ma siccome ci stò lavorando assiduamente, avrei bisogno di un suo intervento.
Come Le dissi, essendo la luce "materia" ed "energia" al tempo stesso, essa si propaga nell'universo ad una determinata velocità.
Le dissi, che in qualche parte dell'Universo, si trovano le "immagini" ad esempio dell'era preistorica, che hanno abbandonato il pianeta attraverso "la luce" che si propagò in quel tempo, e che ha iniziato il suo viaggio nell'eternità spazio/temporale.
Es: se ci mettessimo su Orione ( vicino ), con un "ricevitore" costruito per lo scopo, molto probabilmente, riusciremo a vedere "le immagini" della seconda guerra mondiale, se i miei calcoli non sono sbagliati.
Insomma, caro Professore, Lei mi dirà: "esimio geometra, per questo ci sono i ricordi."
Giusto; ma i ricosrdi sono la rielaborazione neuronica del passato, con la mediazione del presente, e quindi, sempre un qualcosa che noi "riproponiamo" mai fedelmente all'evento trascorso.
Facendo i mie calcoli, più o meno, dovrei posizionarmi sulla prima stella, al di fuori della nostra galassia, naturalmente nei paraggi, per rivedere il volto del mio primo amore che mi sorrideva mentre usciva dal liceo, o, la faccia da bambino di papà, che mi dava la mano, prima di morire devastato da una destrutturante neoplasia polmonare.
Qualcuno diceva che Giulio Verne era un folle, eppure...
Per carità, non vorrei paragonarmi al grande scrittore...ma sono sicuro che un giorno l'uomo "VIAGGERA' NEL TEMPO".
Avellino 22 Dicembre 2006...forse...
Con affetto
Antonio
ndr scusate la grammatica, ma a differenza della mia prima "cotta" ho fatto le scuole tecniche, e non il ginnasio.