Per certi versi è veramente velleitario il progetto di movimento zero, anche se c'è molto di buono in cui attingere.
Massimo fini è forse il maggior intellettuale d'area,anche se il suo pensiero fa fatica a rimanere entro certi steccati.
Peccato che non sia un grande comunicatore e purtroppo, in una conferenza alcuni mesi fa mi ha confidato, che si sta anche stancando un po' di portare le sue battaglie.
Sta di fatto che piu' passera il tempo piu' le sue tesi verranno apprezzate.
bene fini , zero al movimento.
Non capisco il perchè di tutti questi giudizi sprezzanti nei confronti di MZ. Siamo una piccola forza che sta tentando di emergere, con difficoltà, dallo sgabuzzino nel quale la dittatura mediatica del Sistema spera di confinarci a vita.
Dobbiamo scalciare, urlare, racimolare con fatica risorse e militanti, ma è ciò che stiamo facendo.
Le energie, i cervelli e le idee non ci mancano... e presto, statene certi, sentirete la nostra voce levarsi alta.
Oltretutto, a parte qualche sparuto e virtuoso esempio nella vostra area, siamo la sola vera forza ANTICAPITALISTA di questo paese.
Massimo Fini non è un intellettuale d'area, men che meno della tua.
Finiamola con questa mania di appiccicare etichette a destra e a manca... e mi sento di aggiungere che un pò di sana dieta vegetariana non ti farebbe male: il cannibalismo è una brutta bestia.
Pur essendo militante di FN, ho aderito al movimento fondato da Massimo Fini che giudico tra i migliori giornalisti e saggisti "d'area" (anche se lui, giustamente, non si definisce nè mai si definirà uno dei nostri).
Infatti, ben venga gente come te... ma dobbiamo stare attenti a che non si equivochi con la posizione di MZ. Il Movimento rifiuta ogni collocamento d'area perchè crede che uno sfondamento, in questo senso, sia doveroso e necessario.
Ma sono cose dette e stradette.
Detto questo quoto il tuo intervento.
La verità è che se uno come Massimo Fini dimostrasse dirette ed esplicite simpatie per l'area lasciando quell'atteggiamento da "strizzata d'occhio" che ha tenuto sin d'ora con estrema prudenza, presterebbe il fianco intero al nemico. Ne conseguirebbe un attacco alla sua persona su tutti i fronti, avrebbe problemi a portare avanti il suo lavoro e gli verrebbero negati i già sporadici interventi mediatici....Insomma verrebbe cacciato a calci in culo nel ghetto nel quale l'area è relegata....a volte crogiolandosi pure, ahimè ! Pertanto ritengo che Fini, portando avanti la giusta battaglia da esterno stia adottando la tattica migliore....E così il suo movimento che purtroppo è poco conosciuto e praticamente privo di militanti....