1) Dicesi omosessuale chi prova attrazione fisica per persone del suo stesso sesso, a differenza dell'eterosessuale che prova attrazione fisica per persone di sesso opposto, e del bisessuale, che prova attrazione per persone di entrambi i sessi;
2) dicesi pedofilo quella lurida bestia figlio di puttana che possa sprofondare nelle viscere della terra che prova attrazione fisica per bambini/e, e che troppo spesso traduce questa attrazione in concreti atti sessuali nei riguardi di minori, talvolta anche di neonati;
3) il bambino che subisce violenza sessuale riporta dei traumi psicologici indelebili - a volte (si tratta di un perverso meccanismo di difesa) diventa pedofilo anch'egli - ma la cosa non incide in nessun modo sulle sue inclinazioni sessuali adulte.
4) per ragioni note, che sarebbe comunque qui troppo lungo illustrare, fra i sacerdoti cattolici vi è una alta percentuale di omosessuali, il che ritengo non debba scandalizzare neanche un po', e una altissima percentuale (se confrontata con il resto della popolazione) di pedofili, il che invece mi fa letteralmente vomitare, che soddisfano le loro malate e luride voglie facendo leva sulla posizione di potere psicologico che deriva loro non solo dalla differenza di età, ma anche dal ruolo che rivestono: il Vaticano ha sempre tentato di coprire in ogni modo questi maiali.