Carcere

[Gioa]

Spero che qualcuno di competenza ponga mente anche a questo:
Si dovrebbe lavorare per cambiare il settore penale e giudiziario per farlo meno opprimente traendo una spinta anche dall'idea che esporrò di seguito.
Secondo me sarebbe meglio inserire la pena a tempo indeterminato e abolire la pena a tempo determinato.
Un individuo arrestato potrebbe essere sottoposto ad un programma di recupero da svolgere nel carcere e solo dopo attraverso questo aver trasferito all'autorità competente qualcosa di simile ad una certezza, esso potra essere scarcerato.
Cioè non scarcerato come adesso dopo un tempo fissato senza avere nessuna considerazione del suo recupero, il quale potrebbe probabilmente tornare a fare quello che ha fatto un altra volta, se non altro, insomma serve aumentare la possibilità che libero dal carcere possa avere un aspettativa diversa.
Un carcere potrebbe essere gestito in un modo da far lavorare i detenuti per accaparrarsi quello che gli serve per mangiare e per altri bisogni, magari inserendo degl'animali, fare i carceri in ampi spazi, allargando le celle, abolendo TV, radio, visite settimanali, permessi premio, arresti domiciliari, insomma esercitando una severità non opprimente.
Concludo dicendo che sono per l'abolizione dell'ergastolo e del 41 bis, ad ogni uomo deve essere dato il diritto di riscatto.
Il signore Gesù è un Re che perdona i peccati ecco dovremmo imparare anche noi ad usare il perdono, la grazia, la misericordia, in modo costruttivo e non dando grazie a chi vuole continuare a delinquere, questi hanno bisogno di severità non oppressiva e di cure anche nei carceri.
Un saluto

[RexCronos]

Spero che qualcuno di competenza ponga mente anche a questo:
Si dovrebbe lavorare per cambiare il settore penale e giudiziario per farlo meno opprimente traendo una spinta anche dall'idea che esporrò di seguito.
Secondo me sarebbe meglio inserire la pena a tempo indeterminato e abolire la pena a tempo determinato.
Un individuo arrestato potrebbe essere sottoposto ad un programma di recupero da svolgere nel carcere e solo dopo attraverso questo aver trasferito all'autorità competente qualcosa di simile ad una certezza, esso potra essere scarcerato.
Cioè non scarcerato come adesso dopo un tempo fissato senza avere nessuna considerazione del suo recupero, il quale potrebbe probabilmente tornare a fare quello che ha fatto un altra volta, se non altro, insomma serve aumentare la possibilità che libero dal carcere possa avere un aspettativa diversa.
Un carcere potrebbe essere gestito in un modo da far lavorare i detenuti per accaparrarsi quello che gli serve per mangiare e per altri bisogni, magari inserendo degl'animali, fare i carceri in ampi spazi, allargando le celle, abolendo TV, radio, visite settimanali, permessi premio, arresti domiciliari, insomma esercitando una severità non opprimente.
Concludo dicendo che sono per l'abolizione dell'ergastolo e del 41 bis, ad ogni uomo deve essere dato il diritto di riscatto.
Il signore Gesù è un Re che perdona i peccati ecco dovremmo imparare anche noi ad usare il perdono, la grazia, la misericordia, in modo costruttivo e non dando grazie a chi vuole continuare a delinquere, questi hanno bisogno di severità non oppressiva e di cure anche nei carceri.
Un saluto

Sono abbastanza daccordo che la detenzione dei condannati debba essere accompagnata da programmi validi (ed effettivi) di recupero e di spazi di lavoro coatto (non punitivo; ma produttivo e riabilitativo).

Non si deve, comunque, generalizzare (come sembri fare tu) sui motivi della detenzione: è (credo) inammissibile la proposta di abolire l'ergastolo ed il regime di carcere duro per alcune tipologie di detenuti (particolarmente, per quelli inrecuperabili), che possono costituire un pericolo per la società a qualunque età; ed il cui contatto con la società puo' favorire fenomeni criminogeni nella stessa.

Sono daccordo, invece, con il fatto che la pena per i criminali "recuperabili", sia associata (oltre che al tempo previsto dalla pena stessa) a principi di recupero sociale; come il conseguimento di un titolo di studio o di una professionalità; e come l'affidamento ad istituzioni apposite che ne favoriscano il reinserimento nella società, a pena scontata.

[Gioa]

Io credo si debba lavorare, con il presupposto che sono tutti recuperabili.

[Grillo Parlante]

Io credo si debba lavorare, con il presupposto che sono tutti recuperabili.

anche giovanni brusca che strangolò un dodicenne e ne sciolse i resti nell'acido?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...2/Brusca.shtml

su persone simili la pena di morte è anche troppo clemente...

[Syntax error System]

concordo percaso, l'idea della detenzione a tempo indeterminato collegato ad un sistema meritocratico é una soluzione inteligente. MA conconrdo anche con rex cronos e con grillo, che non tutti i criminali sono recuperabili.

[Medsim]

Spero che qualcuno di competenza ponga mente anche a questo:
Si dovrebbe lavorare per cambiare il settore penale e giudiziario per farlo meno opprimente traendo una spinta anche dall'idea che esporrò di seguito.
Secondo me sarebbe meglio inserire la pena a tempo indeterminato e abolire la pena a tempo determinato.
Un individuo arrestato potrebbe essere sottoposto ad un programma di recupero da svolgere nel carcere e solo dopo attraverso questo aver trasferito all'autorità competente qualcosa di simile ad una certezza, esso potra essere scarcerato.
Cioè non scarcerato come adesso dopo un tempo fissato senza avere nessuna considerazione del suo recupero, il quale potrebbe probabilmente tornare a fare quello che ha fatto un altra volta, se non altro, insomma serve aumentare la possibilità che libero dal carcere possa avere un aspettativa diversa.
Un carcere potrebbe essere gestito in un modo da far lavorare i detenuti per accaparrarsi quello che gli serve per mangiare e per altri bisogni, magari inserendo degl'animali, fare i carceri in ampi spazi, allargando le celle, abolendo TV, radio, visite settimanali, permessi premio, arresti domiciliari, insomma esercitando una severità non opprimente.
Concludo dicendo che sono per l'abolizione dell'ergastolo e del 41 bis, ad ogni uomo deve essere dato il diritto di riscatto.
Il signore Gesù è un Re che perdona i peccati ecco dovremmo imparare anche noi ad usare il perdono, la grazia, la misericordia, in modo costruttivo e non dando grazie a chi vuole continuare a delinquere, questi hanno bisogno di severità non oppressiva e di cure anche nei carceri.
Un saluto

In genere mi trovi d'accordo ma farei una piccola precisazione.

Ogni uomo ha il diritto al riscatto ma parliamo anche di doveri, ha il dovere di riscattarsi nel momento in cui ne viene data la possibilità, se non lo fa dovrebbe attenderlo un regime carcerario, nel caso si trovasse a delinquere di nuovo, al cui confronto il 41bis è una gita di piacere.

[Sir Edward Coke]

giova però ricordare che in italia esiste già un sistema a doppio binario: accanto alle pene prefissate esistono già le misure di sicurezza, che hanno durata indeterminata: se un detenuto dimostra di essere socialmente pericoloso puo essere sottoposto a misure di sicurezza di vario genere, anche a tempo indeterminato.

copio e incollo da wikipedia:

Le misure di sicurezza si dividono in:

• Personali:
  • Detentive: colonia agricola o casa di lavoro, ospedale psichiatrico giudiziario, riformatorio giudiziario
  • Non detentive: libertà vigilata, divieto di soggiorno, espulsione dello straniero, divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche
• Pecuniarie: cauzione di buona condotta, confisca

questo doppio binario è frutto di una storica dialettica tra le due grandi tradizioni italiane: scuola classica (es: beccaria) e scuola positiva (es: lombroso).


concordo con la necessità di favorire il recupero dei condannati. lasciando da parte la misericordia cristiana che non basterebbe a giustificarlo pienamente (coi princìpi non si va molto lontano di fronte a chi vorrebbe tutti in carcere), la principale motivazione è secondo me di tipo utilitaristico: alla società conviene avere un carcere che tenda al recupero, piuttosto che un carcere palestra di criminalità, quale invece oggi purtroppo è.

[Syntax error System]

Io credo si debba lavorare, con il presupposto che sono tutti recuperabili.

peró c'e un problema. Tu parti dal presupposto che i criminali sono gente instabile oppure socialmente svantaggiati (generalmente).
Le persone efficienti, ovvero gente che lavora, capace di mantenere una vita sociale e lavorativa efficiente insomma gente lucida...che per caso comette un'atto illegale (es. pedofilia, una vendetta, oppure un'omicidio politico oppure altro) costoro non avranno problemi nel mostrarsi efficienti fin da subito in modo tale da uscire subito dal carcere.
Non credo che il sistema meritocratico da te proposto sia applicabile universalmente.

[Gioa]

peró c'e un problema. Tu parti dal presupposto che i criminali sono gente instabile oppure socialmente svantaggiati (generalmente).
Le persone efficienti, ovvero gente che lavora, capace di mantenere una vita sociale e lavorativa efficiente insomma gente lucida...che per caso comette un'atto illegale (es. pedofilia, una vendetta, oppure un'omicidio politico oppure altro) costoro non avranno problemi nel mostrarsi efficienti fin da subito in modo tale da uscire subito dal carcere.
Non credo che il sistema meritocratico da te proposto sia applicabile universalmente.

Mi fà piacere che hai contato anche il fatto del contesto dove si commette il reato ma a questo ci dovrebbe pensare il giudice, il quale tenendo anche conto di questo, autorizzerà la scarcerazione quando lo riterrà opportuno.
Magari basandosi su larga scala a delle regole per decidere il programma di recupero d'attuare per ciascun detenuto, in questo avendo la libertà insomma di scegliere in conseguenza alla differenti situazioni, ma il carcere ci deve essere anche pere chi ruba se non viene graziato per qualche motivo.

Io penso questo e vorrei che qualcuno potrebbe riflettere ancor meglio su questa situazione, con questo affermo che la mia proposta potrebbe essere o affinata o aggiunta di qualche altro arricchimento.

[Gioa]

giova però ricordare che in italia esiste già un sistema a doppio binario: accanto alle pene prefissate esistono già le misure di sicurezza, che hanno durata indeterminata: se un detenuto dimostra di essere socialmente pericoloso puo essere sottoposto a misure di sicurezza di vario genere, anche a tempo indeterminato.
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Ma quello che dico io è riformare tutto, perche questo sistema non funziona per il verso giusto.
Serve abolire anche gli arresti domiciliari, le denunce a piede libero, e potrebbero essere inserite le ammonizioni al raggiungimento di un numero prefissato scatterebbe la detenzione carceraria.