Nelle sezioni ultimati i preparativi previsti dalla legge. Sale sigillate
Riapriranno dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì
Seggi insediati, poche ore al voto
La macchina elettorale è pronta
A Roma sostituiti circa mille presidenti. Diciassette a Milano
Amato invita al Viminale gli ex Maroni, Scajola,Pisanu e Bianco
ROMA - La macchina elettorale, già da giorni al lavoro, oggi, nella giornata caratterizzata dal silenzio che precede le elezioni, ha provveduto all'insediamento delle 61.212 sezioni elettorali: i presidenti di seggio, che questa mattina hanno ricevuto tutto il materiale necessario per la votazione e lo scrutinio, a partire dalle 16, hanno chiamato a far parte del seggio il segretario da lui scelto e gli scrutatori, così come ha chiamato ad assistere alle operazioni elettorali i rappresentanti delle liste dei candidati per l'elezione della Camera e del Senato.
Si è proceduto quindi con l'autenticazione delle schede, che consiste in due operazioni: la firma dello scrutatore e l'apposizione del timbro di sezione. Entrambe queste operazioni devono essere compiute nel pomeriggio di oggi. Dopo aver determinato il numero delle schede da autenticare, i presidenti le ha ripartite tra gli scrutatori, i soli che possano eseguire questa operazione. La firma deve essere apposta sulla faccia esterna della scheda, nell'apposito spazio.
Ultimate le operazioni di firma delle schede, si procede ad apporre il timbro nello spazio che è situato sulla parte esterna di ciascuna scheda. Le operazioni vengono prima compiute sulle schede per l'elezione della Camera dei deputati e poi su quelle del Senato. Concluse queste operazioni, i presidente hanno sigillato le urne, la cassette che contengono le schede e chiuso il plico che contiene gli atti, i verbali e il timbro della sezione. Poi, chiusa e sigillata la sala, hanno rimandato le operazioni dell'ufficio elettorale di sezione alle 8 di domani, 13 aprile, quando si potrà cominciare a votare. Gli elettori potranno presentarsi ai seggi dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Poi comincerà lo scrutinio: prima il Senato, poi la Camera, quindi, l'indomani, le amministrative (due Regioni, 9 province e 434 comuni in cui si vota).
Al voto oltre 47 milioni d'italiani. Per la Camera dei deputati gli elettori sono 47.126.326 di cui 22.579.949 maschi e 24.546.377 femmine (per votare basta avere 18 anni), per il Senato 43.133.946 di cui 20.532.725 maschi e 22.601.221 femmine (si vota a partire dai 25 di età). Dovranno eleggere 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni, si diceva, sono in totale 61.212.
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Sostituiti presidenti a Roma e Milano. Nella capitale già prima delle 16, orario dell'avvio ufficiale dell'allestimento dei seggi, erano 530 (dei 2.600 totali) i presidenti sostituiti perché non si sono resi disponibili, a fine giornata si stima che potrebbero arrivare a mille. Tra i 530 presidenti sostituiti ci sono anche 80 degli studenti delle tre università pubbliche di Roma: il commissario straordinario di Roma, prefetto Mario Morcone, aveva chiesto nei giorni scorsi ai rettori di fornire un elenco di possibili presidenti, tutti studenti degli ultimi anni e provenienti da Facoltà come Giurisprudenza e Scienze politiche. Da Roma potrebbero dover partire anche eventuali sostituti di presidenti dei 1.200 seggi allestiti a Castelnuovo di Porto, dove confluiranno i voti degli italiani all'estero.
A Milano sono 1.600 gli scrutatori, su un totale di 5.098, sostituiti per indisponibilità. Lo riferisce l'assessorato ai Servizi civici del Comune. Ad essere sostituiti, fra i 1.301 presidenti di seggio, sono stati in 17. Sempre dall'assessorato si fa sapere di un singolare contrattempo: "Abbiamo avuto segnalazioni che le biro arrivate ai seggi con il resto del materiale in dotazione non funzionavano. Abbiamo deciso perciò di comprarne 5.500. Le distribuiremo domani mattina", riferisce il direttore centrale Antongiulio Bua. Il disguido, precisa Bua, "non interferisce con il voto, che avviene con le matite. E per quelle non ci sono problemi".
Liste ricusate, non si vota in un comune in Calabria. La ricusazione delle due liste di candidati che erano state presentate ha determinato l'annullamento delle elezioni comunali, in programma domani e lunedì, a Mesoraca, nel Crotonese. Le due liste presentate, erano state ricusate dalla sottocommissione elettorale perché prive dei certificati elettorali dei candidati. In seguito all'annullamento delle elezioni il Prefetto di Crotone, Melchiorre Fallica, ha commissariato il Comune.
Multe per violazione chiusura campagna elettorale. A Siracusa la polizia ha multato una persona sorpresa mentre affiggeva manifesti elettorali di un candidato in spazi assegnati ad un'altra lista ed un'altra mentre attaccava manifesti oltre l'orario di chiusura della campagna elettorale. E ad Augusta (SR) la polizia ha sottoposto a fermo amministrativo un' autovettura a cui erano stati applicati manifesti elettorali che un candidato aveva affidato ad un giovane senza patente di guida.
Milano, polemica su rappresentanti di lista allontanati. A Milano un presidente di sezione ha invitato i rappresentanti di lista ad uscire durante le operazioni di vidimazione e conta delle schede elettorali: la denuncia è arrivata dall'europarlamentare Mario Mantovani. Nel pomeriggio il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha inviato a tutti i sindaci una circolare nella quale si chiarisce che i rappresentanti di lista hanno diritto di partecipare a tutte le operazioni relative al voto, comprese quelle preliminari.
Viminale, Amato invita ex ministri. Il Viminale è una "casa di vetro", non il luogo dei brogli: potranno verificarlo di persona gli ex ministri dell'Interno, Roberto Maroni, Claudio Scajola, Giuseppe Pisanu ed Enzo Bianco, che sono stati invitati per la notte elettorale a vivere insieme a Giuliano Amato le fasi calde dello scrutinio. Tutto pronto anche per la "macchina" elettorale del Viminale. Allestita la sala stampa per accogliere i giornalisti che dovranno diffondere i risultati delle consultazioni.
Lo spoglio online. Repubblica.it e Repubblica Tv seguiranno tutte le fasi delle elezioni attraverso lo speciale 'L'Italia al voto' con tutti i risultati in tempo reale e la diretta con il dibattito in studio, il videoforum con i lettori e i servizi da Milano, Roma, Napoli e dalle sedi dei partiti.
http://www.repubblica.it/2008/04/sez...to-pronto.html
stamattina sveglia alle sei, abbiamo lasciato la dichiarazione di rappresentanti di lista... lunedì mi seguirò lo spoglio con telefonino e radio... dura vita del militante... poi provinciali e comunali a giugno... AIUTO!!!