In italia si ricorda troppo e ce ne ricordiamo in troppi.. E stiam sempre li a combatte la guerra civile. Se si potesse azzerare la storia chi sa come sarebbero gli italiani se domani ci svegliassimo senza sapere nulla di quello che c'è stato prima... Viviamo in una società di rancore..
Mi dispiace contraddire, nessun rancore. Non odio nessuno, ma rispetto la memoria di chi, prima di me, ha espresso la sua idea ed è morto per permettere a quelli come me di dire la loro.
Non posso non ricordarlo e non ringraziarlo.
Il suo coraggio è fonte di ispirazione
Mi duole ricordarlo, ma temo proprio che quell'avvocato fosse il Gaetano Pecorella di Forza Italia. E la Maiolo, ancora all'apertura del processo (12 anni dopo) fece la sua buona parte nel difendere certa subcultura di quegli anni.
Solo per dire che molta di quella gente ha resettato il proprio CV nel periodo della Milano da bere e si è tuffata nei fasti craxiani e poi berlusconiani...
Mai Piu' Opposti Estremismi !
Se è per questo il prefetto di Milano era Pisanu... si proprio Pisanu... che non consentì il corteo funebre per "misure di sicurezza"... nel mentre in comune a Milano ci fu un lungo applauso dei consiglieri comunali quando giunse la notizia della morte di Ramelli.. e vabbè.. ah l'Italia..
Riposi in pace