Certo come no
Un ottimo e bellissimo aereo.
Degno erede del Sabre americano.
Peccato che arrivò forse troppo tardi, gli aerei supersonici stavano prendendo ormai piede.
Ebbe un buon successo, era un aereo valido specie nella variante Y bimotore,solo di poco più pesante più adeguata ad es ad operazioni sul mare ed all' appoggio tattico ravvicinato.
Come si desume dalla foto ( presumo una variante R monomotore) ebbe anche un certo successo commerciale presso la Luftwaffe e l' aviazione Portoghese.
Quest' ultima fu anche l' unica ad utilizzarlo in vere operazioni belliche durante le guerre coloniali in Angola e Mozambico,mi pare di ricordare che in tali circostanze abbia avuto ( sempre la variante R monomotore) alcuni scontri ravvicinati con Mig-15 , ma devo controllare se fu un vero combattimento o un sempice avvistamento a distanza.
Quello nella foto è un G-91 R/3 della Luftwaffe infatti ha i cannoncini interni e 4 piloni per gli armamenti contro i due dei modelli dell' AMI.
I G-91 Portoghesi erano della versione R/4.
Non era proprio il cielo diAngola oMozambico ma della guinea portoghese,paese ancora più povero ma in una posizione strategica interessante. pure in rivolta .Le FARP, Forcas armades revolucionarias de Povo ricevettero da subito una grande quantità di armi soprattutto dai Cubani e Cinesi, i guerriglieri furono addestratiin campi clandestini in Cina ed Algeria.
Nel 1972 ricevettero almeno 2 mig-15UTI e 5 mig-17, è probabile comunque che si trattasse di aerei appartenenti originariamente all' aeronautica Nigeriana schieratilungo il confine della Guinea.
I ribelliricevettero sicuramente anche 2 eicotetri sovietici Mi-4 e missili sup-aria SA-7 ad orea dei quali andarono perduti 2 G-91.
Risulta che almeno 6 studenti tra le file dei ribelli abbiano ricevuto un addestramento sui Mig-15 UTI, ma non è chiaro se a pilotare i caccia impiegati operativamente ( tanto da costringere le FAP a schierare un buon numero di missili superficie-aria nel teatro dibattaglia) fossero gli stessi ribelli o piloti nigeriani sotto copertura oppure "consiglieri" di nazionalità facilmante intuibile.