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[Amati75]

Forse non mi sono fatto capire, ma io intendevo la TV proprio come oggetto prodotto prima che esistesse il bisogno/desiderio a renderlo attraente. Non alla TV come strumento del marketing.
Si parlava di bisogni soddisfatti / bisogni indotti.

Dopo la TV si è prodotto un rovesciamento nel mercato. Per la prima volta si potevano produrre oggetti di cui nessuno sentiva la necessità, produrre una campagna di istigazione al desiderio, radicare il desiderio e trasformarlo in bisogno... E vai a farci su soldini...
Per me la rete è strumento fantastico per questo fine.
Per me gli aggregati enormi di utenti organizzati per arrays di dati sono il meglio per questo fine.

Quindi secondo te prima uno fa un prodotto che neuusno vorrebbe investendo ingenti somme nello sviluppo, impianti, relaizzazione, distribuzione ecc ecc, poi spende un sacco di soldi per fargli la pubblicita' in modo tale che la gente lo voglia.... quando parlando sempre di Marketing e' piu' efficcente e costa molto meno realizare indagini di mercato e fare test marketing spendendo probabilemente meno di 1/10 di quanto sopra.

Chi sarebbe sta "cima"?

[gigionaz]

Quindi secondo te prima uno fa un prodotto che neuusno vorrebbe investendo ingenti somme nello sviluppo, impianti, relaizzazione, distribuzione ecc ecc, poi spende un sacco di soldi per fargli la pubblicita' in modo tale che la gente lo voglia.... quando parlando sempre di Marketing e' piu' efficcente e costa molto meno realizare indagini di mercato e fare test marketing spendendo probabilemente meno di 1/10 di quanto sopra.

Chi sarebbe sta "cima"?

E io cosa ho detto?

[Winnie]

Forse non mi sono fatto capire, ma io intendevo la TV proprio come oggetto prodotto prima che esistesse il bisogno/desiderio a renderlo attraente. Non alla TV come strumento del marketing.
Si parlava di bisogni soddisfatti / bisogni indotti.

Ancora non vedo differenze fra la tv e la Sacher, da questo punto di vista.

Dopo la TV si è prodotto un rovesciamento nel mercato. Per la prima volta si potevano produrre oggetti di cui nessuno sentiva la necessità, produrre una campagna di istigazione al desiderio, radicare il desiderio e trasformarlo in bisogno... E vai a farci su soldini..
Per me la rete è strumento fantastico per questo fine.
Per me gli aggregati enormi di utenti organizzati per arrays di dati sono il meglio per questo fine.

Ma adesso stiamo parlando di marketing, che è esattamente una campagna di istigazione al desiderio, se vogliamo (e, di nuovo, che differenza c'è fra bisogno e desiderio, se escludiamo le funzioni vitali e/o istintuali?).
Comunque non penso che "creare" un desiderio sia una cosa così semplice come traspare da quanto hai scritto.

[Ashkan]

Tranquillo, Ashkan.
L'ho fatto io, mi sono cancellato e c'ho messo pochissimo. Credo non siano piu' di tre clicks.

Tranquillo tu, non ricordo di averti dato confidenza.
Prima parlavi di un minuto. Ora di tre clicks. Mi preme informati, giacché tu non lo sei, che la cancellazione non esiste. Esiste una disattivazione, che peraltro incorre dopo almeno due settimane dai tuoi tre click e che è stata introdotta solo di recente.

Peraltro, è richiesta una motivazione per la disattivazione.