Hai fatto una domanda intelligente, mettendo subito in luce uno dei problemi della teoria marxiana.
Rispondendo alla tua domanda, molto semplicemente Marx si è sbagliato, il comunismo non rappresenta la fine della storia ma rimane solo una possibilità. Marx infatti, come qualsiasi persona del resto, è stato influenzato dal periodo storico nel quale è vissuto e per questo è rimasto affascinato dalla rivoluzione industriale e dal positivismo scientifico: mentre la prima ha provveduto a moltiplicare esponenzialmente la produzione, il secondo è stato un pensiero filosofico molto in voga che faceva perno sul meccanicismo del mondo; unendo le due cose Marx ha creduto che il comunismo fosse l'arrivo inesorabile del processo storico. Inutile dire che si è sbagliato e che non c'è alcun determinismo che ci porterà trionfalmente al comunismo. Si potrebbe continuare mettendo in evidenza come questo preciso punto ha determinato la rottura fra Kautsky e Lenin, ma non so se sei interessato perciò mi fermo qui.