L'equiparazione progressiva degli omosessuali allo status giuridico delle famiglie eterosessuali. Visto che la Famiglia è - ai fini sociali - solo eterosessuale se a qualcuno viene concesso un diritto indebito questo diviene un privilegio.
Ovviamente ci sono centinaia di milioni di persone che rifiutano questo mio ragionamento, lo so e non mi offendo. Tanto è solo una condizione storica temporanea.
Cosa ci sarebbe da dimostrare? Che entrambe le tipologie di coppie, non avendo o non potendo (relativamente) aver figli, non differiscono "ai fini sociali" come li hai chiamati tu? Io le differenze non le vedo. Se ne vedi tu, sei invitato ad esporle, se ne sei in grado, naturalmente.
Tua è l'affermazione secondo la quale ai fini sociali la famiglia è solo eterosessuale (intervento n° 13).
Tuo il conseguente onere di dimostrarne la veridicità esponendo le differenze tra una coppia omosessuale ed una eterosessuale incapace di procreare.
Dovrà naturalmente trattarsi di differenze esclusivamente oggettive atte a dimostrare anche che non esistono fini ulteriori a quelli sociali degni di venire tutelati, fini, d esempio, come dignità umana, salute o interessi professionali ed economici.
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"
Il fine di una famiglia non è solo quello di avere figli, e credo che su questo si possa universalmente concordare.
Cmq a mio parere le persone omosessuali naturalmente hanno il pieno diritto di vivere assieme, ma la loro vita comune non dovrebbe essere equiparata - dal punto di vista giuridico - a quello delle coppie eterosessuali, in quanto è la famiglia eterosessuale che da sempre è il nucleo fondante della società umana. E la trasmissione da una generazione a quella successiva dei valori tradizionali ha come primo e fondamentale ambito quello della famiglia. E questo indipendentemente che nella singola famiglia siano presenti figli. Ovviamente se non si condivide l'idea che i valori tradizionali siano fondamentali il mio assunto non sarà condivisibile.
Nell'ordine:
1° Se il fine di una famiglia non è solo quello di generare prole devi esporre i motivi che vietano, oggettivamente, ad una coppia omosessuale, di assumere caratteristiche analoghe a quelle di una coppia etero sterile.
2° La concessione o meno di diritti legali deve poggiare su presupposti oggettivi e condivisi, non su opinioni personali. Una mia opinione è, ad esempio, che non si deve concedere il voto agli imbecilli, ulteriore opinione è l'utilità sociale ed economica della loro soppressione fisica. Ma chiaramente non posso pretendere che tale opinione divenga DDL se non precedentemente condivisa.
3° Che la società umana sia fondata sulla famiglia eterosessuale è un tuo punto di vista. Questi si scontra col principio di famiglia proprio ai Cheyenne o ai giannizzeri ottomani (ma potrei esporre molti altri esempi che non cito per non tediare) dimostrando l'assenza di universalità che vorresti rivendicare.
4° Una coppia etero sterile non ha alcuna prole alla quale trasmettere i citati valori tradizionali, allo stesso modo di una coppia omosessuale. Non esiste alcun presupposto oggettivo che dimostri la qualità dei valori tradizionali, evocati ma non esposti, rispetto ad altri valori nei quali un individuo preferisce riconoscersi. I valori tradizionali differiscono da cultura a cultura, e non esiste alcun metro oggettivo o universalmente condiviso atto a stabilire la superiorità di alcuni rispetto ad altri. Infine un individuo ha tutti i diritti del mondo di coltivare i propri valori nei quali potersi riconoscere, anche se questi differiscono totalmente da quelli familiari. Se così non fosse io dovrei essere un convinto nazista dedito al vizio ed al capitalismo selvaggio che rifiuta qualsiasi altrui dignità.
5° I valori tradizionali variano da individuo a individuo, disconoscerlo corrisponde aduna pretesa di uniformità basata sulla propria persona. Vuoi che tutti siano come te? Oppure accetteresti di diventare come me al fine di uniformarci tutti?
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"