Faschifo litigò quasi con Renzi all'indomani del primo turno di giugno a Torino, perchè credeva che la presenza del premier gli portasse male. Non bastò, col senno di poi. Tutti noi fummo portati a pensare che Faschifo non più sindaco si potesse dedicare alla sua Creatura, creatutto e factotum e facsimile per la sua, ma invece, forse per acclamazione, o per richiesta supplichevole da parte dei comuni verso il loro ex rappresentante più potente, la notizia amazing, come i mercati che continueranno a parlare inglese, comunque: Faschifo guiderà l'Anci fino da ottobre e forse un po' oltre. Certi equilibri forse non si spezzano subito, fatto sta che l'Anci appoggia il sì, e nessuno vorrebbe essere più emAnci-pato, bisogna spezzare un'Anci, o un'Ansì,che sarebbe come essere eletti a Milano o salarne i conti Expo. A questo punto mi chiedo se Faschifo che non voleva vedere Renzi per il secondo turno fosse una bufala giornalistica, una finta distanza da colmare (tecnica molto usata: nel frattempo ci sono stati gli arresti al salone del Libro, gli arresti in direzione giusta: già si parlava di Salone a Torino in bilico, lo cantavano i Knack anche in My Shalona. Considerate le altre direzioni dovrebbero arrestare tutti, non solo i dirigenti che restano orfani dei politici che vanno e vengono), come la sguattera del Guatemala (io ho parlato con persone del Guatemale, e anche dell'Honduras, e guardate che non c'è niente di -male), che infatti è assonante, quando il cambio è avvicendante. Cioè: a noi fatti vecchi del 2014, a loro futuri, gli accordi, i guacamole e anche i punti e virgola. Faschifo non è stato mai visto emettere in sì, mase telefono all'Anci mi dicono se voglio un drink...