mettiamo qui tutte le scritte che rispecchiano un modo di vivere diverso da quello conosciuto. Ad esempio i nobili.
Sembrano contenti di ció che hanno forse perché, a guardare ciò che hanno, la loro diversità o eternità sospirata, non li si invidia proprio. Mettono sine sole sileo sulle meridiane, in alto sulle facciate dei loro palazzi. E poi, floreat semper sul loro stemma da qualche parte del giardino. C'è una voliera messa da parte, naturalmente senza uccelli. No è sempre stata vuota, la voliera. È puramente ornamentale. Le sedie in ghisa sono di un bel verde lucido, e risaltano tra i riflessi bruno-oro dell'estate, sembrano essere state lucidate ieri. C'è la vasca da bagno in marmo spesso. Le palme sono tutte seccate per il punteruolo, coi tronchi presto trasformati in torbiere.
Quando questi fortunati si regalano una pianta, c'è sempre una lettera dentro una busta ai cui lati ci sono degli snelli, graziosi ghirigori, con un messaggio in stile semplice, simil amoroso, come questo:
E accanto alla coronata,
c'è un'altra regina dalla testa spogliata.
Il suo sguardo è rivolto
verso il piccolo accesso distorto.
Da piante e cespugli esso è celato,
il vento ed i secoli l'han certo ossidato.