Un discorso sereno senza ideologie. Io sono totalmente ignorante in materia e non riesco a farmi una opinione.
Voi? ne sapete di piu?
Un discorso sereno senza ideologie. Io sono totalmente ignorante in materia e non riesco a farmi una opinione.
Voi? ne sapete di piu?
Se hai un po di tempo da perdere fai un salto qui:
www.candidonews.wordpress.com
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Prova a partire da questa bella puntata della trasmissione di Giannini su Radio 24
http://www.radio24.ilsole24ore.com/m...itica-ambiente
visto che l'ho seguita mi è sembrata molto utile. Giannini è un grande giornalista spesso lontano dalla mie opinioni ma quando uno è bravo e preparato occorre sentire cosa ha da dire.
Red 5
mi piacerebbe potere dire che:
-la TAV va fatta perché è necessario che le merci siano trasportate su rotaia alla massima velocità possibile,laddove questo non ne provochi il danneggiamento
-la gente non si può opporre alla TAV perché i trasporti servono a tutti e non ci possono sempre rimettere gli altri territori
-come ha saggiamente detto Chiamparino una ferrovia in Val di Susa provoca un impatto ben minore rispetto a un tracciato ferroviario costruita in via Nizza a Torino,ma Torino non può fare a meno di un ampliamento del tracciato ferroviario
-la definizione del tracciato non può non tenere conto delle esigenze delle comunità locali
-sarebbe comunque il caso di smetterla con le discussioni ideologiche e cominciare a trattare alcuni problemi pratici inerenti la TAV fra cui la costruzione di poli logistici in cui raggruppare le merci che arrivano dalle fabbriche e devono essere caricate su rotaie
Mi piacerebbe potere dire tutto questo,sì.
Poi però vedo che per andare da Sassari a Cagliari(230 km.)ci metto quattro ore.
Il problema è l'alta velocità o la velocità normale?
Autocommento:Demagogica fino al nauseabondo.
La Tav va finita. Ci siamo presi l'impegno e va fatta, l'intervista a giannino è esemplare... Ci dovevamo pensare 7 anni fa.
Per il resto, il problema non sono spesso le linee (in Giappone hanno molte linee a binario unico, e hanno ritardi medi di 1 secondo... In sicilia sembra che raddoppiare le linee sia la manna) ma treni, manutenzione e logistica.
Questa è l'Italia del futuro: un Paese di musichette mentre fuori c'è la Morte
Chiedo a chi ne sa più di me: cosa comporterebbe concretamente una recessione da questo "impegno"? Cioè se all'improvviso le autorità competenti (Governo, Regione, enti locali) bloccassero i lavori, quali e quanto nefaste sarebbero le conseguenze?
Corriamo da una fotografia in macchina.
Penso ridare circa 600.000.000 di Euro all'Unione Europea, ma soprattutto scordarsi qualunque fondo UE per i prossimo 20 miliardi di anni.
Questa è l'Italia del futuro: un Paese di musichette mentre fuori c'è la Morte
Caimano ha scritto:
Sorvolando sulla battuta che riguarda i fondi UE (argomento su cui non ho nessuna voglia di scherzare o di prendere alla leggera, per molti motivi)…Penso ridare circa 600.000.000 di Euro all'Unione Europea, ma soprattutto scordarsi qualunque fondo UE per i prossimo 20 miliardi di anni.
…quindi abbiamo ricevuto dei soldi dall'UE per la realizzazione di quest'opera e dovremmo resituirne circa 600 milioni se non dovessimo realizzarla? Oppure i 600 milioni sono solo di penale?
Corriamo da una fotografia in macchina.
No sono fondi che la UE ci ha dato... Comunque la mia non è una battuta. Già la nostra credibilità sul ricevere fondi UE (fra Mafie, corruzione, inefficienza, politica) è pari ad un limite di X-> a 0+, se ci giochiamo pure la TAV la UE non ci da nemmeno mezzo Euro.
Questa è l'Italia del futuro: un Paese di musichette mentre fuori c'è la Morte
Caimano ha scritto:
Ok, quindi mi par di capire che questi soldi o li usiamo per fare quest'opera oppure, se non facciamo l'opera, li restituiamo.No sono fondi che la UE ci ha dato... Comunque la mia non è una battuta. Già la nostra credibilità sul ricevere fondi UE (fra Mafie, corruzione, inefficienza, politica) è pari ad un limite di X-> a 0+, se ci giochiamo pure la TAV la UE non ci da nemmeno mezzo Euro.
Se posso dire la mia, non credo che "giocarsi" pure la TAV possa essere decisivo perché l'Europa non ci mandi più fondi. Poi è chiaro, se ci mandano fondi che servono unicamente a costruire un'opera X, nel momento in cui si dovesse giudicare l'opera X non più utile, si rinuncia in realtà solo a quest'ultima (visto che i fondi sarebbero stati destinati unicamente alla sua realizzazione).
Aggiungo, per quel poco che ne so, che l'UE avrebbe sì dovuto coprire una parte dei costi, ma una parte molto piccola. Il resto (svariati miliardi di euro) sarebbero stati spesi dallo Stato italiano. Ecco perché vorrei capire per quale motivo si insiste tanto sulla necessità di quest'opera: fondi UE a parte, i miliardi di soldi pubblici che stiamo usando (e che useremo) per costruire questa benedetta TAV sono soldi ben spesi? Cosa ne guadagna concretamente il sistema produttivo italiano da questa realizzazione?
Corriamo da una fotografia in macchina.
A qualcuno qua sfugge che un'opera strategicamente fondamentale per l'Unione Europea, cui collaborano più paesi contemporaneamente, non è propriamente la stessa cosa che, per dire, tirar su il ponte sullo stretto.
Una volta che gli accordi sono stati presi, sono stati presi e basta. Ripensarci sette-otto anni (non giorni, anni) dopo l'apertura dei primi cantieri in Francia sarebbe ridicolo da ogni punto di vista.
In hoc Silvio vinces. ♥