Riassunto

[Skepto]

Vorrei ricordare a tutti quelli che additano le manifestazioni e gli attacchi al Governo come disastri che hanno portato al terrorismo che gli stessi assassini di oggi hanno agito ieri, uccidendo D'Antona; il clima non era certo di rivolta, eppure questo non ha certo fermato i brigatisti.

[Free]

Originally posted by Skepto
Vorrei ricordare a tutti quelli che additano le manifestazioni e gli attacchi al Governo come disastri che hanno portato al terrorismo che gli stessi assassini di oggi hanno agito ieri, uccidendo D'Antona; il clima non era certo di rivolta, eppure questo non ha certo fermato i brigatisti.

Il terrorismo è solo un elemento, è la continua ingiustificata protesta di piazza che non è accettabile, è qui che la dirigenza della sinistra sbaglia, ed è dai fatti di Genova che continua questa delegittamzione del governo, in pratica la sinistra è uscita dal parlamento. Si rischia la degenerazione e il baratro. Mai ai tempi della Democrazia Cristiana si è assistito ad una simile speculazione e strumentalizzazione da parte delle forze politiche di opposizione presenti in parlamento.

[Nicolò]

Originally posted by Free


Il terrorismo è solo un elemento, è la continua ingiustificata protesta di piazza che non è accettabile, è qui che la dirigenza della sinistra sbaglia, ed è dai fatti di Genova che continua questa delegittamzione del governo, in pratica la sinistra è uscita dal parlamento. Si rischia la degenerazione e il baratro. Mai ai tempi della Democrazia Cristiana si è assistito ad una simile speculazione e strumentalizzazione da parte delle forze politiche di opposizione presenti in parlamento.

Io di speculazione nell'opposizione (tranne Diliberto che mi ha amareggiato) non ne ho vista. Ho purtroppo sentito allusioni più o meno esplicite a correlazioni tra gli attentati terroristici e le libere e democratiche manifestazioni organizzate di questi tempi per protestare contro il governo. E questo è brutto, perché si vuole mettere in dubbio la legittimità della discesa in piazza come fenomeno politico, cosa che invece è sacrosanta , ed è sempre accaduta.

[Skepto]

È vero che a volte le proteste lasciano un poco perplessi in quanto ad efficacia ed è altrettanto vero che puntare tutto sulla piazza potrebbe essere un enorme sbaglio.
Dire che la delegittimazione parte dai fatti di Genova può essere corretto cronologicamente ma non se si considera la frase come enunciante un rapporto causa-effetto.
Del tutto esagerate sono invece le previsioni catastrofiste che esponi, al pari di altre che paventano il rischio di una dittatura da parte del Berlusca.

[Free]

Originally posted by Nicolò


Io di speculazione nell'opposizione (tranne Diliberto che mi ha amareggiato) non ne ho vista. Ho purtroppo sentito allusioni più o meno esplicite a correlazioni tra gli attentati terroristici e le libere e democratiche manifestazioni organizzate di questi tempi per protestare contro il governo. E questo è brutto, perché si vuole mettere in dubbio la legittimità della discesa in piazza come fenomeno politico, cosa che invece è sacrosanta , ed è sempre accaduta.

Io non mi riferisco all'episodio dell'assassinio di Biagi e all'ultimo dibattito parlamentare, la questione è più complessa, questo continuo cavalcare la protesta di piazza culminata ieri con le contestazioni in Francia e che proseguiranno domani e chissà per quanto tempo sono ingiustificate perchè il governo di centrodestra non mette in pericolo la democrazia e se cosi è si giustifica anche la risposta violenta.

[Nicolò]

Originally posted by Nicolň


Io di speculazione nell'opposizione (tranne Diliberto che mi ha amareggiato) non ne ho vista. Ho purtroppo sentito allusioni più o meno esplicite a correlazioni tra gli attentati terroristici e le libere e democratiche manifestazioni organizzate di questi tempi per protestare contro il governo. E questo è brutto, perché si vuole mettere in dubbio la legittimità della discesa in piazza come fenomeno politico, cosa che invece è sacrosanta , ed è sempre accaduta.

Aggiungo una cosa:è sacrosanto il diritto alla discesa in piazza qualora sia necessario come è sacrosanto per il governo essere considerato legittimo, perché tale è, e governare secondo quelle che sono le sue ideologie in base a cui è stato eletto.

[Free]

Originally posted by Nicolò


Aggiungo una cosa:è sacrosanto il diritto alla discesa in piazza qualora sia necessario come è sacrosanto per il governo essere considerato legittimo, perché tale è, e governare secondo quelle che sono le sue ideologie in base a cui è stato eletto.

Il problema è che esiste una forte disparità in parlamento tra maggioranza ed opposizione, questo non è mai accaduto nella storia della repubblica, forse è anche questo il motivo di certe scelte di una sinistra che non ha più ne una lina politica comune e men che meno una guida di riferimento, però non si può far pagare questo stato di debolezza al Paese.

[Goku]

Originally posted by Nicolò



Dici bene, il pretesto. Ninete altro che un falso, falso, pretesto. Non si rendono conto di essere completamente estranei agli sciperi, alla sinistra, a qualsivoglia manifestazione avvenuta, per due semplici motivi:
-col loro operato danneggiano tutti, lavoratori compresi
-a loro mancno due cose: il senso della democrazia e quello della civiltà.

_________________________________________

...da destra,concordo pienamente con Lei nel non aver rilevato alcun nesso diretto tra la opposizione della Sinistra politica e sindacale - opposizione che,personalmente,ritengo infondata nel merito,ma pacifica e legale nel metodo - al progetto di riforma parziale e temporanea dell'articolo 18;tuttavia,mi permetto di dissentire giacchè,a mio modesto avviso,il professor Biagi è stato assassinato come infaticabile promotore del succitato progetto di riforma.

Insomma,ha pagato con la vita il suo coerente impegno di innovatore:e proprio il "suo" progetto riformatore è la prima,"vera" vittima del barbaro omicidio (dopo ovviamente la sua vita e quella dei familiari),concepito appunto come tentativo di bloccarne l'introduzione.

Cordiali saluti

[Moro]

Ricevuta la notizia dell' omicidio, la mia reazione è stata pressappoco quella di D' Amato: "una morte annunciata".
L' odio che si respirava già dalla campagna elettorale (e non da Genova) era sfociato nel mare in tempesta del terrorismo.
Fatto grave, gravissimo, mostruoso. Questo sarebbe stato il punto di arrivo, un punto di non ritorno. Dalla morte nessuno è mai tornato, e la morte aveva vinto.
A freddo però, ho capito. Ho capito che la politica resta sempre politica, per quanto violenta e becera. La violenza è quella delle parole, delle urla, a volte delle mani. Ma nessuno si sogna neanche di scaricare una pistola in faccia ad un economista autorevole che collabora con il governo. E la gente (quella comune) si adegua.
Così Berlusconi diventa Satana e tutti gli altri demoni al suo servizio, ma tutti sbraitano e nessuno alza un dito.
Gente comune, dicevo.
Poi ci sono i mostri, quelli veri. Quelli che di questo mondo corrotto non vogliono proprio saperne. Ma ne sanno quanto basta per colpire preciso: prima D' Antona, poi Biagi. Consulenti, tecnici, sconosciuti ai più ma ingranaggi fondamentali della macchina governativa. Colpi duri, sconvolgenti, che fanno male a destra e a sinistra, più a sinistra forse. Ma a loro non importa. Quello che serve è che si semini terrore.
E il terrore c'è, è palpabile, ad ogni dichiarazione. Taormina e Diliberto, con le loro scandalose accuse, ne sono l' esempio lampante. Un pericolo è che tra governo e opposizione l' odio sia superato dalla paura reciproca: vedere nell' altro un potenziale assassino non aiuta certo il dialogo. Dialogo che in questi giorni viene invocato a più riprese, ma sembra una richiesta di facciata.
L' altro pericolo - ancor più grave - è che il popolo si adegui anche a questo. Se la gente inizia a vedere questi atti come resistenza ad un regime o come difesa dello stato dai golpisti rossi, avrà inizio la partita della morte. Ogni vittima sarà un gol e ci saranno due tifoserie pronte a festeggiare. Il risultato non sarà nè una vittoria nè un pareggio, perderemo tutti.
Vinceranno loro, i mostri, e vincerà lei, la morte.
E allora ci troveremo a rimpiangere anche quelle grottesche dispute a base di insulti su rogatorie e conflitto d' interessi.
E le banane e i fichi d' india sembreranno caviale al cospetto del piombo. Ma ormai la morte avrà vinto, e indietro non si torna.
Cordialmente.

[Nicolò]

Originally posted by Goku

_________________________________________

...da destra,concordo pienamente con Lei nel non aver rilevato alcun nesso diretto tra la opposizione della Sinistra politica e sindacale - opposizione che,personalmente,ritengo infondata nel merito,ma pacifica e legale nel metodo - al progetto di riforma parziale e temporanea dell'articolo 18;tuttavia,mi permetto di dissentire giacchè,a mio modesto avviso,il professor Biagi è stato assassinato come infaticabile promotore del succitato progetto di riforma.

Cordiali saluti

In fatti è così, ma è stato ucciso da terroristi il cui agire è causato dalla loro follia e dal loro, personale, piacere nell'assistere al disordine sociale, e non da altro.