Originariamente Scritto da chenap
... chissà se anche dopo si continuerà ancora per molto a scherzare.
Originariamente Scritto da chenap
... chissà se anche dopo si continuerà ancora per molto a scherzare.
di necessità virtù
ELEZIONI/ ACCORDO IDV E FEDERAZIONE LIBERALDEMOCRATICI
Segretario Fld Misiti in liste movimento Di Pietro alla Camera
31-01-2006 18:08
Roma, 31 gen. (Apcom) - "Italia dei Valori e la Federazione dei Liberaldemocratici hanno oggi raggiunto un accordo, in vista delle prossime elezioni politiche, in base al quale la Fld sosterrà Italia dei Valori alle prossime consultazioni e schiererà propri candidati nelle liste del movimento di Antonio Di Pietro, tra cui il segretario nazionale e portavoce di Fld, Marco Misiti, che sarà candidato nelle liste Idv alla Camera". Lo annunciano in un comunicato congiunto Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori e Marco Misiti, segretario nazionale di Fld.
"Ad ispirare l'accordo, la comune matrice culturale di ispirazione liberaldemocratica e l'appartenenza di entrambi i movimenti all'Alde, Alleanza dei Liberali Democratici Europei", precisano Di Pietro e Misiti.
"Con questo accordo - conclude Di Pietro - Italia dei Valori manifesta la sua volontà di rappresentarsi e porsi, nel panorama politico nazionale, come soggetto politico che rappresenti le forze di ispirazione e tradizione liberaldemocratica che abbia, tra i propri obiettivi, oltre all'affermazione della questione morale e della legalità, anche il riformismo liberale, la difesa dei diritti civili e delle libertà individuali, nonché la difesa delle fasce socio-economiche più deboli".
"La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).
Un motivo in più per votare per l'Italia dei Valori al Senato, dove per me scegliere la lista da votare sarà un mezzo dramma. Vedere Di Pietro (e Schifani) fare a torte in faccia mi ha schifato non poco, ma al Senato non trovo nulla che mi si avvicini di più. A proposito, l'Italia dei Valori non farà liste comuni con nessuno, nè alla Camera nè al Senato?
Sembra di no, ma oltre alla fdl ... dovrebbe avere nelle sue liste anche esponenti della Lista consumatori.Originariamente Scritto da Pericle
"La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).
E, per sapere, Bobo Craxi presenterà una sua lista o si candiderà in qualche altro partito?
Secondo me a Bobo Craxi converrebbe mettersi nella Rosa nel Pugno...da solo la vado dura che raggiunga il 2%...
Dal Tempo
Mussolini, quasi chiuso l’accordo con la Cdl
Rimane il problema del simbolo: senza il sì di Forza Nuova e Fronte dovrà raccogliere le firme per la lista
Berlusconi non vuole che si candidino Tilgher e Roberto Fiore. I due però potrebbero rinunciare e avere i rimborsi elettorali
di PAOLO ZAPPITELLI L’ACCORDO si farà. Probabilmente già nei prossimi giorni. Alessandra Mussolini, la leader di Alternativa Sociale, dopo mesi di contatti con Silvio Berlusconi sta per chiudere la trattativa che la poeterà a correre alle prossime politiche con la Casa delle Libertà. I contatti con il premier, come lei stessa ha più volte raccontato, sono quotidiani. E in questi ultimi giorni si sono intensificati a causa della cattive condizioni di salute del padre della ex deputata di An, Romano. «Berlusconi è un uomo straordinario — ha detto ieri — Ogni giorno mi chiama per sapere di mio padre. C'è un rapporto umano particolare, vedremo se diventerà anche politico. È un momento molto particolare per me. Ad ogni modo posso dire che contatti con Berlusconi ci sono e ci sono sempre stati. Se ci sarà un'intesa evidentemente visti i tempi sarà imminente». «Ottimista? L'esperienza di una vita — ha concluso — mi ha insegnato ad mantenere i piedi per terra. C'è un confronto sui programmi, vedremo a cosa porterà». La strada per arrivare a un accordo in realtà passa anche da questioni di simbolo e di candidature. Alessandra Mussolini, presentandosi con la Cdl, può evitare di raccogliere le firme per presentare la sua lista solo se usa lo stesso simbolo utilizzato alle ultime elezioni europee. E qui nasce il problema. Perché Alternativa Sociale è composta dal partito della Mussolini ma anche da Forza Nuova di Roberto Fiore e il Fronte Nazionale Sociale di Adriano Tilgher. Se loro non danno il consenso a utilizzare il simbolo la ex deputata di An deve trovarne uno nuovo e passare sotto le «forche caudine» della raccolta delle firme. Berlusconi però non vuole che né Tilgher né Fiore si candidino con la sua coalizione. L’impasse però potrebbe essere presto risolto con uno stratagemma: i due leader di Forza Nuova e del Fronte Nazionale Sociale rinunciano a candidarsi e lasciano alla Mussolini la possibilità di usare il simbolo di Alternativa Sociale. In cambio però, visto che il partito supererà quasi sicuramente la soglia dell’1 per cento, potranno avere il rimborso elettorale. Che ammonta a circa due milioni di euro. Soldi con i quali potranno probabilmente pagare la campagna per le elezioni comunali a Roma. Già chiuso invece l’accordo con Pino Rauti. Lo storico leader della destra si candiderà direttamente nella lista di Forza Italia, dopo una trattativa condotta direttamente da Carlo Vizzini, vice presidente del comitato di presidenza di FI. Con il prossimo «acquisto» della lista di Alessandra Mussolini chiude la campagna iniziata qualche mese fa e che ha già portato nella Cdl anche la Dc di Gianfranco Rotondi. L’ultima partita ancora aperta che resta al premier è quella con il Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo. La lista è molto corteggiata anche a sinistra e il leader autonomista per il momento non si è sbilanciato. «In piedi ci sono interlocuzioni ai massimi livelli con i leader dei due schieramenti — ha spiegato nei giorni scorsi al congresso provinciale del partito a Catania. «In questo momento il mio partito non ha preso alcuna decisione. Ci alleeremo con chi ufficialmente dichiarerà di fare proprie le esigenze del Mezzogiorno, con chi metterà al primo punto del suo programma il Sud».
Domanda: Misiti non appoggiò la CDL in certi contesti locali come le provinciali romane ?Originariamente Scritto da ossoduro
Livio
COMUNICATO STAMPA
L’ Ufficio Politico del PLI, presieduto dal Segretario Nazionale onorevole Stefano de Luca, oggi 1 febbraio 2006, consapevole della necessità di offrire al Paese un’alternativa liberale, ha deliberato di presentare proprie liste alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, anche in autonomia dalle coalizioni. Ha altresì convocato una “Convenzione Nazionale” per il giorno 18 febbraio 2006 nel corso della quale verranno presentati il programma e la lista dei candidati.
L’ Ufficio Stampa
Sì, Ronnie aveva già comunicato la linea qui sul forum.Originariamente Scritto da brunik