Neolib

[Lapostata]

Da anni oramai si sentiva l'esigenza di un contenitore politico che mettesse finalmente insieme tutti i cocci della cultura liberale, liberista e libertarian italiana. Dal 6 aprile è nato il progetto NEOLIB.




Intervista al promotore del progetto NeoLib, Jinzo.

1) Che cos'è NeoLib?

NeoLib è il progetto che si prefige come obiettivo il raggiungimento dell'unità di tutti i liberali, i liberisti, i libertari dispersi nella scena politica attuale. E' un movimento fusionista che si propone di unificare tutte le forze politiche di ispirazione autenticamente liberale in un unico partito politico.

2) Il direttore Diaconale ha parlato in realtà di un Polo Laico, che includa repubblicani e socialisti, cioè tutti i laici della CdL.

Le perplessità su questo punto sono notevoli anche da parte mia: come si può infatti conciliare la visione della società socialista, con quella individualista dei liberali? La soluzione migliore mi sembra sia quella di un patto federativo tra movimenti di ispirazione diversa. La fusione di questi movimenti risulta essere impraticabile, perchè rischia di riproporre ciò che attualmente rappresenta Forza Italia, cioè un partito senza una chiara ideologia di fondo in cui convivono gli aspetti più negativi di tutte le correnti di pensiero componenti. La fusione con un movimento socialista come il Nuovo PSI sarebbe indubbiamente un grave errore, perchè riproporrebbe esattamente la situazione della Rosa nel Pugno, rischiando di snaturare il soggetto e di generare proposte quali la "triplice scuola pubblica di Boselli", che nulla ha di liberale.

La soluzione dunque resta appunto un accordo elettorale di tipo federale tra forze laiche della CdL di ispirazione diversa. Ma non è detto che sia una strada praticabile. Per ora l'obiettivo resta unificare tutti i lib-lib-lib della scena politica.

3) Progetto "laico" significa che esclude i cristiani?

Assolutamente no. Il liberalismo è la dottrina dell'uso della forza. Un liberale può essere anche papista, clericale, ruiniano... Ma mai si sognerebbe di imporre la sua visione etica della realtà a chi non la pensa come lui. Il liberale non usa la forza per costringere gli altri a seguire il suo modello etico, come al contrario fanno i conservatori politici. L'unica arma del liberale è la persuasione. L'uso della persuasione come strategia di lotta politica distingue il conservatore culturale da quello politico.

Ad esempio il liberale può cercare di persuadere la gente nel non compiere la fecondazione eterologa o l'aborto, ma mai assumerebbe la posizione di chi vuole rendere illegale aborto o procreazione assistita.

Ed in questo discorso rientra la definizione del termine "laico". Laico non significa ateo, libertino o anticlericale, come intendono erroneamente a sinistra. Laico indica colui che non usa la forza per imporre la morale religiosa sul popolo a colpi di legge.

4) Perchè il centro destra? Non sarebbe meglio una posizione terzista?

Credo che ormai, vista l'esperienza vissuta dai radicali di Pannella durante il periodo terzista, che li ha visti per 15 anni fuori dalla scena politica italiana, sarebbe il caso di non intraprendere ulteriormente la strada del terzo polo. Essendo costretti a schierarci con qualcuno, ovviamente, scegliamo il centro destra, che sarà pure conservatore, ma almeno è occidentale e capitalista.



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www.neolib.it



Saluti libertari, LIBERAMENTE

Si ppresenta alle elezioni o no?
Chi sono i suoi leader ex di FI e Radicali?

[Lapostata]

Il post c'entra.

La copertina dell'Economist è il simbolo del crollo del progetto di Berlusconi.

Di iniziative liberali e/o neo-con ce ne sono una pletora. Il problema è che, fintanto che non farete i conti con il fallimento del progetto economico del centro-destra in Italia, continuerete a fare le solite prediche su "quanto è bello l'individuo" e "quanto è brutto il comunismo".

A mio avviso, questi concetti ormai lasciano il tempo che trovano, visto che il mondo del business considera Berlusconi un buffone incapace, che nulla ha a che fare con il libero mercato.

La copertina dell'Economist è il simbolo della linea politica di quel giornale da più di 5 anni cioè daprima che cominciasse a governare.

[Silvioleo]

un rispondete ai pirla fatemi un piacere

[Ezechiele (POL)]

La copertina dell'Economist è il simbolo della linea politica di quel giornale da più di 5 anni cioè daprima che cominciasse a governare.

Questa non è una risposta alle mie considerazioni. Anche perché se prendiamo il Financial Times o il Times di Londra dicono esattamente le stesse cose.

Il probema è che non sapete che dire su queste questioni ....

[LIBERAMENTE]

Si ppresenta alle elezioni o no?
Chi sono i suoi leader ex di FI e Radicali?

Non si presenterà alle elezioni politiche, Neolib è nato appena il sei aprile.
Peraltro non ha leader: l'idea è stata lanciata dal forumista di Politicaonline e blogger Jinzo,e ha avuto grande riscontro su molte testate giornalistiche.
Vi hanno già aderito tantissimi giovani da ogni parte d'Italia, c'è tutta una rete di siti e blog collegati che sta muovendosi. Insomma, NeoLib nasce totalmente nel web e per mano di ragazzi e ragazze liberali, stufi dei litigi tra le varie anime del pensiero liberale italiano. I grandi capi liberali non riescono a fare il loro dovere e a rendersi utili trovando un accordo ? Allora ci pensiamo noi giovani, gli altri si accoderanno se vorranno oppure ne staranno fuori, ma noi siamo diversi da loro, noi nell'Unità liberale ci crediamo ancora e vogliamo far fuori questo stato socialista e parassita.
Negli ultimi giorni alcuni movimenti hanno dato il loro appoggio all'iniziativa: si tratta di Destra Liberale Italiana , dell' Unione dei presidi per la Libertà e di altri gruppi locali.

[LIBERAMENTE]

Questa non è una risposta alle mie considerazioni. Anche perché se prendiamo il Financial Times o il Times di Londra dicono esattamente le stesse cose.

Il probema è che non sapete che dire su queste questioni ....

Il problema è che sono stranieri e della nostra politica non ne capiscono una mazza. Vogliono giudicarla secondo i loro parametri, non è il modo più esatto di interpretare la nostra realtà.
Detto questo, smettila di rompere i maroni che qui stiamo parlando di cose serie, Berlusconi non c'entra nulla.

[Ezechiele (POL)]

Il problema è che sono stranieri e della nostra politica non ne capiscono una mazza. Vogliono giudicarla secondo i loro parametri, non è il modo più esatto di interpretare la nostra realtà.
Detto questo, smettila di rompere i maroni che qui stiamo parlando di cose serie, Berlusconi non c'entra nulla.

Come vuoi, stalinista ...

[LIBERAMENTE]

Come vuoi, stalinista ...

Prego compagno, quando vuoi parlare di idee liberali fa un fischio, ma si sa che vuoi solo provocare andando Off Topic.

[Lapostata]

Questa non è una risposta alle mie considerazioni. Anche perché se prendiamo il Financial Times o il Times di Londra dicono esattamente le stesse cose.

Il probema è che non sapete che dire su queste questioni ....

Ma non è come dici, ma se cosi fosse che tutta la stampa economica si scagli contro il governo italiano, mi faarebbe sorgere dei dubbi sulle loro reali finalità.

Quali questioni?? tu poni un assunto retorico non un analisi, quali provvediemtni liberali propone il centro sinistra per far ripartire l'economia?

Sicuramente in Italai non ce stata quella rivoluzione liberale che io mi sarei aspettato dopo la vittoria di Berlusconi nel 2001, ma forse non ci sono state neanche le condizioni, e sono certo che l'Italai cmq ha rggiunto grandi obiettivi in qeusti anni, una nuova caratura a livello internazionale, importanti riforme come quella delle pensioni e quella della scuola e la riforma Biagi per non parlkare della legge obiettivo.
Sono tutte cose che un governo instabile e di sx non avrebbe fatto

Inoltre il futuro programam della sx fa accapponare la pelle, se la gente non fosse accecata dall'antiberlusconismo, e guardasse alla sostanza dei programmi con ogettività il CDX dovrebbe vincere con il 70% dei voti.

L'unico partito che ha delle proposte decenti nella sx è la rosa nel pugno che non prenderà più del 3% dei voti

[Lapostata]

Il problema è che sono stranieri e della nostra politica non ne capiscono una mazza. Vogliono giudicarla secondo i loro parametri, non è il modo più esatto di interpretare la nostra realtà.
Detto questo, smettila di rompere i maroni che qui stiamo parlando di cose serie, Berlusconi non c'entra nulla.

E' un iniziativa molto interessante, mi paicerebeb saperne di più per collabborare.
Nel frattempo spero che Berlusconi nonstante tutti i limiti che ha la sua coalizione prevalga in queste elezioni per limitare i danno della sx.
e che se dovessimo subire la disgrazia della vittoria dell'unione che la rosa nel pungno faccai un miracolo prendendo almeno il 6% dei voti diventando decisiva.