RAIccomandati

[DrugoLebowsky]

io non pago canone per vedere i canali Mediaset, quindi non mi frega un cazzo di chi vogliono assumere.

ma che stronzata, paghi la pubblicità delle sempre più numerose interruzioni commerciali. Forse non te ne accorgi, ma la paghi al supermercato.

[tolomeo]

ma che stronzata, paghi la pubblicità delle sempre più numerose interruzioni commerciali. Forse non te ne accorgi, ma la paghi al supermercato.

rileggiti il 3d.
floyd è un tuo clone ?

[Floyd]

rileggiti il 3d.
floyd è un tuo clone ?

No

[tolomeo]

No

l'ho chiesto perchè avete detto le stesse stronzate.
ricominciamo con i discount ?

[Floyd]

l'ho chiesto perchè avete detto le stesse stronzate.
ricominciamo con i discount ?

Ma perche' insisti a dire che non paghi Mediaset acquistando prodotti pubblicizzati sui suoi canali? E' il meccanismo base della pubblicita' e non c'e' niente di strano. Altrimenti come farebbe Mediaset a sopravvivere?

[tolomeo]

Ma perche' insisti a dire che non paghi Mediaset acquistando prodotti pubblicizzati sui suoi canali? E' il meccanismo base della pubblicita' e non c'e' niente di strano. Altrimenti come farebbe Mediaset a sopravvivere?

la differenza è che Mediaset offre un servizio, la rai mi fa pagare un dazio.

la pubblicità dei prodotti che uno compra è spalmata su tutti i media, dai cartelloni alla carta stampata alla radio alla televisione.
si comprano anche prodotti non pubblicizzati, pane, ricotta, olive, verdura, frutta, carne, pesce, ecc.
cosa vuoi fare?
eliminare la pubblicità e avere solo un canale di Propaganda, like in good old USSR?
e naturalmente eliminare ogni pubblicità anche dai giornali o dai muri e avere al loro posto enormi affreschi di Lenin?

ma vivi in questo mondo?
tutti i tuoi mali derivano dall'esistenza di mediaset ?
tu come la gestisci la cosa?
hai rottamato la tele, in protesta ?

[DrugoLebowsky]

rileggiti il 3d.
floyd è un tuo clone ?

hai ragione. Si parla di raccomandati Rai. Orsù, parliamo del foglietto dato da Landolfi (AN) all'allora direttore del Tg1 Gad Lerner (2000), con il nome di Marilù Lucrezio.