Originariamente Scritto da
ugolupo
Se nessuno ha stabilito quanta povera gente possiamo ospitare decorosamente, quali siano i più integrabili, come selezionarli, dove e come ospitarli, si presume che l'intera vicenda é nelle mani della Provvidenza (o della malavita organizzata
).
Il popolo bue di questa infelice penisola si é spaccato in due (come al solito, fin dai tempi di Coppi e Bartali...) tra accoglitori professionisti e sinistri buonisti da una parte, e razzisti egoisti dall'altra.
Tutto in funzione delle esigenze dei "padroni" per i quali i sindacati sono preoccupati per la mancanza di manodopera fresca da sfruttare (come se non esistesse il problema della disoccupazione in ampie zone soprattutto al sud, ma anche al nord a causa della "delocalizzazione" dilagante);
oppure per le esigenze di partiti falliti nell'ideologia che puntano alle tessere e ai voti dei nuovi proletari, dimenticando spesso che potrebbero passare da "padroni" a "famigli" di nuovi movimenti islamici.
Un'altra storiella narra di un ipotetico aumento del PIL, senza tenere conto del rovescio della medaglia, non ultimo la completa devastazione del territorio per spremere fino all'ultima risorsa.
Ma anche i Verdi tacciono...