Originariamente Scritto da
matteomatteo
Appunto, il loro antifascismo (loro e anche degli altri rifugiati a Parigi) era solo nominale, chi si sporcò le mani fu, fino all'8 settembre ovviamente, quasi solo il PCI. L'appello in camicia nera comunque non sortì certo gli effetti sperati, il rapporto tra quadri PCI e Italia era più che altro dovuto ai contatti "storici" nelle fabbriche del nordovest e nelle campagne toscane ed emiliane. Che il contributo pratico del PSI negli anni precedenti alla II GM fu pressochè nullo non è una mia teoria ma quella di gran parte degli storici contemporanei italiani. Poi che Rosselli, Matteotti (ma io mi riferivo più che altro alla seconda metà del regime fascista) ed altri fossero antifascisti dichiarati non lo metto in dubbio, rimane il fatto che se ne stavano in esilio completamente avulsi dalla realtà italiana.