Che bello parlare senza conoscere la città, che bello sparare sentenze.
Vicenza è un piccolo gioiellino artistico, gente laboriosa, tranquilla.
Nel 1953 accettamo la base americana con grande consenso. C'era da difendersi dall'URSS.
Ora che senso ha? Nessuno. Per di piu, cosa che i piu non sanno, la base sarebbe pagato per lo piu dai contribuenti italiani, in base agli accordi e alle regole delle basi USA (non NATO) in Italia.
La base a livello urbanistico, ambientale, viabilistico, sociale sarà devastante.
Berlusconi ha venduto la città assieme al Sindaco Hullweck. Ora questo governo, che mi è parso di DILETTANTI ALLO SBARAGLIO, ha dovuto ratificare una decisione già preso e con i progetti in stato avanzatissimo.
Gli errori del governo Prodi sono:
1. non aver detto come stavano le cose subito
2. aver fatto passare tanto tempo qndo avevano già deciso
3. non aver dialogato con la città.
4. comunicativi; come può prodi dire certe cose dalla Romania, sembra di essere tornato agli editti dall'Est di Berlusconi.
La città è al 70% contro, e oggi in piazza c'era pure gente che vota centrodestra, che vota margherita, c'erano tutti gli iscritti DS.
E intanto diversi dirigenti di secondo piano e moltissimi iscritti di tutti i partiti del centrosinistra della provincia di Vicenza(già siamo pochissimi) hanno restituito la tessera.
A farci la figuraccia siamo noi, il centrosinistra, in particolare i DS. La colpa è in gran parte del precdente governo che ha venduto la città, ma questo non c'entra del tutto.
Il fatto è che del veneto la sinistra se ne è sempre fregata perchè "tanto si perde comunque". Questa è una vergogna e ripeto un manifesto visto in federazione stasera:"In Veneto, sinistra POCA, ora MANCO" (manco=meno)