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[John Orr]

Quoto e aggiungo che, nonostante gli austriaci mi abbiano fatto appassionare ad una scienza (tanto che sto tentando di leggere Man, Economy & State) che bollavo come arida (e che continuo a sostenere sia tale in gran parte), secondo me troppi libertari investono eccessivamente il loro tempo in studi austriaci che mi sembrano -come dire- di scarso appeal per chi, ogni giorno, viene inculato dallo stato.

Nei prossimi giorni spero di poter dire la mia, su quella che ritengo la più interessante uscita del decennio nel contesto libertario italiano e che, a parer mio, è oggidì molto ma molto più rilevante che non discutere della teoria della conoscenza di Hayek.

Di cosa parli? A cosa ti riferisci come la più interessante uscita del decennio nel contesto libertario???????? Parla, Veneto!

[H.I.M.]

eh sì, ha incuriosito anche me.

[John Orr]

Quoto e aggiungo che, nonostante gli austriaci mi abbiano fatto appassionare ad una scienza (tanto che sto tentando di leggere Man, Economy & State) che bollavo come arida (e che continuo a sostenere sia tale in gran parte), secondo me troppi libertari investono eccessivamente il loro tempo in studi austriaci che mi sembrano -come dire- di scarso appeal per chi, ogni giorno, viene inculato dallo stato.

Nei prossimi giorni spero di poter dire la mia, su quella che ritengo la più interessante uscita del decennio nel contesto libertario italiano e che, a parer mio, è oggidì molto ma molto più rilevante che non discutere della teoria della conoscenza di Hayek.

Allora Orso??? Quando la dici la tua???
ncav:

[-Duca-]

parla ORSO!!!!!

[Domenico Letizia]

parla ORSO!!!!!

e voglio sapere anche io.................................

[OrsoNelBosco]

Faccio di meglio, recensisco. Pazientate solo un attimo

[Orone]

Il dubbio con Hoppe ce lo ho avuto pure io per un'attimo,in base solo ed esclusivamente al fatto che e' stato piu' solidamente "paleo"( bisogna dire "thick" adesso?E'un'obbligo?),nel senso che lo e' stato lungo tutta la sua vita,senza un secondo di ondivagheggiamento del tipo "generico non politico" o "non anti cultura progressista sinistra",sempre e solo "destro-paleo".

Mi era sfuggito questo affascinante passaggio. A parte la solita difficoltà a capire cosa davvero vuoi esprimere con il tuo italiano contorto, debbo segnalarti, per dovere di "cultura", che Hoppe è stato marxista e social-democratico. Per sua stessa ammissione:

I was aware of Habermas's politics, but I was a leftwinger myself, just as everyone else was. So this was never a point of contention between us. Later, I became disillusioned by Marxian politics as a result of Böhm-Bawerk's critique. It convinced me that Marxism was untenable.

AEN: Did you just happen to stumble across this book?

HOPPE: Böhm-Bawerk was a well-known critic, but most leftists never bother with reading their critics. What I had liked about Marxism is that it made the attempt to provide a rigorous, deductively derived system. Back then, unlike now, Marxists accepted standards of logic. I thought this approach was superior to having ad hoc opinions on various subjects. With deductive systems, it is easier to discover whether they deliver the promised goods or collapse. Of course, Marxism collapses.

AEN: Was it a straight shot to the Austrian School?

HOPPE: I went through a brief period as a moderate, accepting some Popperian views, at least as far as the social sciences are concerned. I also became a social democrat on politics. I began to write my habilitation thesis on the foundations of economics and sociology, arguing that there exist disciplines whose theorems cannot be falsified. I knew there was such a thing as a priori knowledge, but I doubted it existed in the social sciences.

An Interview with Hans-Hermann Hoppe

D'altra parte basta aver letto alcune opere di Hoppe per notare come anche successivamente abbia usato alcuni strumenti marxisti nella sua analisi teorica libertaria:

http://mises.org/books/economicsethics.pdf

Mamma mia...

[Bonnot]

Emerson, Thoureau, Junger, Stirner, Nietzsche