presenterei degli emendamenti se non passano alcuni qualificanti voterei no
presenterei degli emendamenti se non passano alcuni qualificanti voterei no
Si.
Livio
Sono cattolico, quindi sono assolutamente contrario.
NOI SIAMO LA VERA ITALIA !
RICOSTRUIAMO LA NOSTRA PATRIA !
un no deciso
Non mi dispiacciono ma mi auguro che il cdx voti contro per crare problemi alla maggioranza,essendo stata questa legge un baratto per il sì dell'estrema sinistra alla base di Vicenza e all'Afghanistan.
Quindi la risposta è voterei Si ma mi auguro non passino.
Assolutamente no. Prima aiutiamo la Famiglia..vero caposaldo della nostra società. E' proprio dal declino dell'istituzione della famiglia che è iniziato il tracollo di tutti i valori veri. Il resto è solo "accontentare" rivendicazioni di psudo diritti
No, non ho neanche letto il testo, sapere che zecche e radicali votano si è più che sufficiente
10/02/07 - Gli omosessuali sono l' ultima minoranza che nel mondo delle democrazie occidentali la Chiesa cattolica può perseguitare impunemente. Fino a tre secoli fa i papi mandavano sui roghi e sui patiboli i liberi pensatori come eretici, le donne come streghe, gli omosessuali come contro-natura e gli ebrei come deicidi. Poi con l' illuminismo, la libertà di pensiero conquistata con le leggi democratiche contro le leggi spacciate come divine, costrinse i propalatori della menzogna globale al confronto con la razionalità e a sospendere le esecuzioni. Nel secolo scorso le altre storiche vittime della malvagità religiosa, le donne e gli ebrei, sono riuscite a prezzo di lotte e di olocausti, ad affrancarsi dalla millenaria discriminazione e persecuzione. Una sola minoranza sociale, quella degli omosessuali, non è ancora riuscita a costringere i detentori del potere religioso (la chiesa cattolica, ma non solo questa) ad usare contro di loro la violenza morale, che si traduce sempre in negazione di diritti ma spesso alimenta anche la violenza fiscia offrendole un alibi in nome di dio. Poiché l' Italia è l' ultimo paese dell' occidente in cui il Papa-Re gode di una prona e diffusa sudditanza da parte dei politici è chiaramente in questo paese che le gerarchie cattoliche possono esercitare la loro influenza politica, culturale ed economica. Costringere la minoranza omossessuale ad una perpetua discriminazione sulla parità dei diritti è l' unico e l' ultimo segnale di prepotenza che può salvaguardare l' immagine di potenza indispensabile al mantenimento del suo potere. E la chiesa cattolica a questa prepotenza non può rinunciare.Per questo la manifestazione di oggi a Roma, da Porta San Paolo a Campo de' Fiori, deve essere un segnale fortissimo che non riguarda solo la difesa della parità di diritti per i gay, che può essere raggiunta non certo dai ridicoli Dico, Pacs, e simil-sciocchezze, ma solo con l'estensione dell' intera legislazione matrimoniale a qualunque coppia di cittadini indipendemente dal sesso anagrafico. E attraverso questa affermazione di parità assoluta dei diritti si afferma anche la LAICITA' dello Stato contro la trasformazione in corso della nostra Repubblica in stato teocratico.