Ma dimmi perchè uno deve passare per Le Pen quando dice quello che accade tutti i giorni. Mio Dio. Che banalità.
Cara compagna, si penso lo stesso. Da borgataro de periferie, penso che la criminalità e la disperazione esistono, perchè ci sono le cause affinchè queste si sviluppino.
Il fatto che ti dico Le Pen non è un insulto, il fatto che su non sia d'accordo con la sua xenofobia a priori non me lo fa dipingere come un personaggio negativo. Anzi preferisco lui che questi quattro sciocchi politicanti che ci sono in Italia, almeno è coerente e non è uno che si vende per il cosiddetto "piatto di lenticchie".E' solo che lui nei suoi discorsi usa sempre questo dualismo disperazione-aggressività, proprio come hai fatto tu. Solo che la psicologia non è assolutamente d'accordo con questo assioma, dato che il comportamento aggressivo per essere spiegato ha bisogno di innumerevoli variabili, che vanno oltre la disperazione. Quello puo' essere un fattore, ma non viaggia mai da solo
Che indica cosa?
Quindi, se il mondialismo è un fatto, come dici tu, è documentabile. Puoi documentarmi il fatto che ci sono delle "lobby" che vogliono "creare ovunque posti senza identità per poi trasformare tutto in un'American way of life"?Per mondialismo intendo il fatto che alle lobby che agiscono contro TUTTO il mondo, fa piacere l'immigrazione. L'obbiettivo è quello di creare ovunque posti senza identità per poi trasformare tutto in un'American way of life.
No. Siccome non ti conosco, preferisco farti delle domande per capire quello che dici.Tu stai parlando con pregiudizio nei miei confronti
Che criminalità e disperazione ci siano è un dato di fatto. C'erano prima e ci sono adesso. Il punto è che non ci vedo una premessa per far diventare un uomo un animale. Quel può passare nella mente umana per scagliarsi contro un'altra persona non è imputabile a quello. E lo dimostra la cronaca di tutti i giorni.
Anch'io ho moltissimi amici coloured, vivo con persone che sono di altre culture e non ho mai avuto problemi. Esistono certi soggetti (specialmente est europa e giamaica )che proprio non conoscono il concetto di lealtà e rispetto. E in Italia il problema è amplificato perchè lo stato non li mette in condizioni di parità con il popolo locale: o li demonizza come la destra o li beatifica come la sinistra e cosi' facendo non fai altro che impedire la totale integrazione. Se facessi riferimento ad assiomi biologici prenderei una pistola e mi sparerei in bocca.
Ho vissuto 4 mesi a Negril(Giamaica)Sono andato in vacanza insieme ad un nativo(che vive in Italia)quando lui è tornato ho lavorato con suo padre(italogiamaicano)in un ristorante.
E' vero all'inizio ti guardano un po male,una volta sola ho rischiato la pelle,ma non perchè ero bianco ma perche pensavano fossi nord americano.Chiarito l'equivoco mi hanno anche offerto da bere.
Ma tanto per restare in tema,sono un valligiano e dalle nostre parti se non fai parte della comunità o se non ti presenta un conoscente(al di la del colore della pelle)non ti cagano per anni,esclusi i vicini che di solito lo fanno piu' che altro per sapere chi hanno davanti a casa loro.
Un'analogia o un caso ?