simulazioni molto interessanti
tutte e 3 fanno capire l'importanza del referendum
la più credibile è la terza ma se si verificasse una divisione del genere di partiti credo che gli elettori si polarizzerebbero verso i 2 principali partiti (PD e PDL) ...e non solo gli elettori
quindi la sinistra unita, il grande centro e la lega se decideranno di correre da soli avranno certo meno voti
La terza simulazione (C) è sicuramente quella + sensata. Il problema è che il voto degli elettori dipende anche dall'offerta del "mercato" politico: è infatti molto probabile che Pdl e PD in un contesto del genere totalizzerebbero + del 67% dei voti complessivi.
Cmq l'Italia è l'unico paese in europa (forse del mondo) che si vota sia per un partito ma anche per una coalizione. Il voto ha quindi due significati.
Se ci fosse stata la legge elettorale proposta dal referendum alle Politiche 2006 si sarebbero presentate le liste Unione e CDL e la situazione sarebbe identica a quella attuale. Così come se alle prossime elezioni si dovesse votare con questa legge ci si troverebbe con due sole liste...