Qualche tempo fa sul thread in rilievo "comunicazione" si discuteva della possibilità di creare un forum unico del centro-sinistra per il dialogo tra le parti.
Questo thread dimostra l'impossibilità di dialogo con certa gente "democratica" che nemmeno ha il coraggio di evidenziare le responsabilità oggettive dei propri dirigenti.
L'unico intervento serio è quello di danny78, che ha detto cose giuste e concrete, e non sparate propagandistiche come altri hanno scritto.
Non sò, potrebbe essere...ma di certo la Sinistra Arcobaleno non aiuta. il fatto è che quando Bertinotti dice : "se si candida un operario non si puo candidare un imprenditore"... secondo me commette un errore madornale e cioè " si etichetta" come la Sinistra degli operai, della lotta di classe etcetc. Questa non è una Sinistra che puo essere vincente.
Io non avrei problemi a candidare un imprenditore assieme ad un operaio, ma invece di candidare l'industriale che propone il precariato per tutti io candiderei quell'imprenditore italiano che ha vissuto per un mese con lo stipendio dei suoi impiegati e constatato che non arrivava alla fine del mese ha deciso di aumetare lo stipendio ai dipendenti.
Non bisogna avere paura delle imprese, ma si deve cercare di coniugare innovazione, rircerca, imprenditoria e tutele dei lavoratori.
La Sinistra-L'Arcobaleno al momento appare come la fotocopia sbiadita di quell'Italia dei Veti e dei NO sempre citata da Veltroni. No ai termovalorizzatori, No alla TAV, No alla riforma del pubblico impiego, etcetc...
..il problema però è che la SA non ha le capacità (soprattutto a livello di dirigenti) per rispondere per le rime, per proporsi come Sinistra MODERNA, dinamica, innovatrice ma che tutela i diritti dei piu deboli.
...anche perche, purtroppo, in molti casi la SA è la Sinistra dei NO e ciò non va bene per questo paese, già ampiamente conservatore.
Ma per favore. Le istanze padronali sono incompatibili con qualunque ipotesi di sinistra.
Non è detto. Nella maggioranza dei casi l'imprenditore fa i suoi interessi che difficilmente sono direttamente proporizionali con quelli del lavoratore (esempio: contratto precario= maggiori profitti per l'imprenditore, minori diritti per il lavoratore). E' li che deve interevenire lo stato, cercando di dare maggiori premi alle imprese che investono in ricerca, innovazione ma che non scaricano tutto sulle spalle dei lavoratori.
Poi va anche detto che i lavoratori a volte esagerano con i diritti, ho assistito ad una scena direi simbolica. Un impiegato si è rifiutato di lavorare in una stanza, chiamando il delegato sindacale, perche in quella stanza non vi era il ventilatore e faceva caldo... roba da matti.
E quale sarebbe il comportamento Criminale ai danni dei Serbi? Sbaglio o i serbi ancora non hanno consegnato i criminali di guerra? sbaglio o i serbi hanno fatto della pulizia etnica nel Kosovo?
Ora, possiamo discutere sulla liceità della "secessione del kossovo", sul fatto che il 40% dei kossovari è serbo, sulla opportunità di una spartizione del kossovo tra albania e serbia etc....
ma i serbi sono gli ultimi a poter parlare dopo tutto il male che hanno fatto prima come Jugoslavia e poi come Serbia.
Guarda, io non candiderei nè esponenti di Confindustria nè operai in quanto operai: per me sono tutte berlusconate. Questo perchè penso che di politica debba occuparsi chi ha esperienza e competenza politica e non chi rappresenta un settore e non ha la visione di insieme, come avviene in altri paesi che certo non sono messi peggio dell'Italia (il guaio è che in Italia il livello dei dirigenti politici è bassissimo, perchè ci sono cooptazioni e non c'è vita democratica nei partiti nè scelta democratica degli elettori). Che poi la sinistra arcobaleno non sia in grado di mettere su un'alternativa credibile al PD è uno dei motivi che mi fanno pendere verso l'astensione ma sicuramente il PD mi convince ancora meno.