Hai una concezione di redistribuzione troppo ancorata all'oggi. Immaginala più equa, senza corruzione, serza favoritismo. Sarebbe un male?
Guardate, lo dico a tutti, che la redistribuzione c'è OGGI e c'è sempre stata... il concetto è di canalizzarla meglio, di renderla equa. Voi non state parlando di come gestire la redistribuzione, voi volete abolire la raccolta!
oggi, a merenda, cavolo.
Figliolo, lei è un asino...
(D.Pastorelli, cit.)
Ci stavo pensando. Serve qualcuno che prenda a cuore le sorti di 4 milioni di piccole e medie imprese italiane, ora orfane e alla mercè della Filibusta.
Ma non può essere uno che poi le lascia in bocca ai Draghi
Ci vuole chiarezza, chiederò di essere invitato a qualche convegno, dirò la mia, e vediamo cosa ci risponde. Sono il responsabile del Lazio e ho titolo per farlo.
Cmq io non sono statalista, voglio semplicemente che lo Stato ci sia, non che sia asservito ai potentati.
Io sono al bando da circoli, logge e sagrestie.
Ma col mio carattere e i miei gusti me ne consolo facilmente.
redistribuzione?? plusvalore??
ditemi di no vi prego
Non ho princìpi, l’adattabilità a tutte le cose è i miei princìpi
Grifo, ma cazzo, sempre ste banche...
Leggi quello che scrive il grande Satana Draghi..magari diventasse PdC.
Draghi: banche sostengano le imprese - LASTAMPA.it
Draghi al Forex: l'Italia è ferma, stenta da 15 anni - Dossier - Il Sole 24 ORE
Concordo poi sulla tua visione dello Stato forte e presente (e minimizzato ai minimi termini, aggiungo io)
“Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
— Paul Krugman
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