Originariamente Scritto da
amaryllide
e, giusto per il gusto della discussione, se Erdogan tentasse di far saltare il banco e di prendersi tutta la posta in gioco?
Vediamo le variabili in gioco:
- l'occidente truppe di terra in Siria non ce le manda
- i curdi irakeni e siriani che si autogovernano sono un spina nel fianco per la Turchia, perchè sono uno stimolo permanente alla ribellione dei curdi turchi. Un ottimo pretesto per invadere e occupare in permanenza almeno il nord della Siria. Poi si maschera l'invasione da lotta contro i terroristi, e se l'occidente rompe i coglioni gli si risponde che senza truppe di terra il terrorismo non si batte, e quindi la ragione è di chi ce le mette = guadagno contro i curdi, e nell'opinione pubblica internazionale come leader antiterrorista (e così fa pure dimenticare che i signori dell'ISIS sono entrati a migliiaia in Siria dal confine turco)
- invaso il nord, inevitabilmente i terroristi verrebbero sospinti a sud, e quindi indebolirebbero ulteriormente Assad, e per l'esercito turco farlo fuori sarebbe una passeggiata (quindi basso numero di soldati morti, che potrebbe creare problemi con l'opinione pubblica interna).
- una campagna militare del genere farebbe scomparire per sempre ogni dissenso con la casta dei generali. Certo, se i morti cominciano a diventare troppi, sarebbe lui a fare la fine di Saddam, ma le probabilità che gli vada bene sono molto più alte. E l'esercito turco che rifonda l'impero ottomano entrando a Damasco metterebbe a tacere ogni dissenso a destra.
- a questo punto chi si metterebbe di traverso?
1) Iran. Lo neutralizza bastonando i curdi (che sono presenti anche in Iran, e che sono un contropotere rispetto allo schieramento filoiraniano in Iraq). E comunque non penso proprio che l'Iran attaccherà mai il secondo esercito della Nato
2) Occidente in generale. Che può fare? Sanziona chi mette i soldati per far fuori i terroristi e il brutale dittatore Assad? RIdicolo. E comunque, sarebbe molto pericoloso perchè spingerebbe la Turchia verso alleanze con Iran, Russia, Cina. Pericolosissimo per l'occidente, la Turchia è il ponte tra Balcani e MO, se diventa filorusso o filocinese è una portaerei naturale nel Mediterraneo.
3) RUssia. Ci si può discutere. In cambio del silenzio-assenso, si può promettere di non partecipare alle sanzioni occidentali, di sostituire l'Ucraina nazificata per portare gas e petrolio in Europa, di garantire che non verrà toccato il porto di Tartus.
4) Israele. Anche lì, ci si può discutere. SIcuramente ai sionisti l'esercito turco ai confini piace poco, ma un patto di non aggressione, il riconoscimento ufficiale di Israele come stato ebraico, e come padrone di tutta la Palestina e del Golan e magari una collaborazione contro Hezbollah, possono calmare l'entità sionista.
5) I satrapi arabi. MA a qualcuno frega qualcosa se qualche migliaio di emiri e famiglie allargate rosicano per i successi turchi? C...i loro
Come la vedete voi?