Espressioni dialettali

[Sant'Eusebio]

Ispirato da un breve, ma interessante, dialogo con Il Piacentino, ho pensato che sia doveroso postare un thread in cui tutti i forumisti della regione Emilia-Romagna sono invitati ad inserire alcune espressioni dialettali a loro particolarmente care.
So che è difficile scrivere in dialetto, pertanto penso che tutti si accontentino di frasi volgarizzate e non prorpio conformi alla grammatica dialettale (per me davvero complicata!).
Ciao e grazie per la partecipazione

[lsu]

sì, ottima iniziativa!

Comincio con la prima parola (anzi, per i ferraresi è un'intercalare) che mi viene in mente:
"maiaal".

[Sant'Eusebio]

C'è un libro di poesie romagnole che m'è rimasto impresso: Bruchen. Il doppio senso del nome è scontato se si toglie la r , ma sorprendentemente si tratta di un libro serio ed interessante.
Eheheh, viva la poesia dialettale


Alcune espressioni

Va in te casen - Va a quel paese

Dat' una mosa - Sbrigati

Svegiat cl'è ora - Svegliati, è ora di alzarsi

Av salut burdel - Ciao ragazzi

... (Continua)

[Il Piacentino]

Nel Piacentino si usa molto dire:


Te luc tame un sdas ovverro sei locco come un setaccio

a svedum ad man da sira ci vediamo domani sera

Te propri un bel ragas sei proprio un bel razzo

Pasam al tirbuson passimi l'apri bottiglia


Appene ne ho delle altre le scrivo tenendo conto come ha detto Sant'Eusebio che il dialetto non è semplice scriverlo perchè su molte lettere ci vanno degli accenti strani e delle dieresi che in tastiera non ci sono e poi parlarlo è più semplice

[Il Piacentino]

[QUOTE]Originally posted by Il Piacentino
[B]Nel Piacentino si usa molto dire:


Te luc tame un sdas ovverro sei locco come un setaccio

a svedum ad man da sira ci vediamo domani sera

Te propri un bel ragas sei proprio un bel razzo

Pasam al tirbuson passimi l'apri bottiglia


Appene ne ho delle altre le scrivo tenendo conto come ha detto Sant'Eusebio che il dialetto non è semplice scriverlo perchè su molte lettere ci vanno degli accenti strani e delle dieresi che in tastiera non ci sono e poi parlarlo è più semplice


correzzione della trase in rosso si dice: pasam il tira buson

[parmigiano (POL)]

Anche il parmigiano si butta :trattasi di motti e modi di dire ,quindi niente di personale ,ovvio.
PAR CONOSS'R UN MODNE'Z, A GH' VOL SE'Z AN E SE'Z ME'S E CUAND AT L' E' APEN'NA COGNSU' , AL T ' A' BEL' E FOTU' .

[swaption]

A FRARA as dis : " a coràr e cagàr as sa smerda i garìt "

garìt = garetti , i talloni

e pò anc : " sa fus e sa g'avès l'è al dèt di cuiùn "

n'altra incora : " a ti'na faza da cul , da can da caza e l'è più bel al mi(è) cul dla to faza "





maial oh a sen tròp fort

[swaption]

Ehm scusate per eventuali imperfezioni linguistiche

Volevo dire che ci sono zone della provincia in cui certi particolari sfumano ; per esempio alcuni dicono , per dire " il mio " ---->
" al miè " , altri dicono anche " al mi "

Alcuni dicono , per dire " tutte le ..." -----> " tut i " , altri " tut il " e altri " tut al "

Poi volevo dire agli amici piacentini che io conosco questo:

" l'è mia bela firensa , l'è bela piasensa "

ciapamò su e porta a cà !

ISU , volevo dire : ma sei mai stato a LLLIBoLLLLA ?

[Il Piacentino]

Tal dig in Piasinten che to seipar voribei

[Silvia]

Queinta fä cme chi d'Piaseinsa,
quand in g'n'hann lur i fan seisa...

(Bisogna fare come quelli di Piacenza,
quando non ne hanno, loro fanno senza)