SCIOPERI: DOMANI STOP HOSTESS ALITALIA, VOLI A RISCHIO
ROMA - Disagi, dalla prossima mezzanotte, per chi vuole viaggiare con l'Alitalia a causa dello sciopero di 24 ore degli assistenti di volo del Sult, che comunque rispetteranno le fasce orarie garantite. Nonostante la Commissione di garanzia abbia giudicato irregolare la protesta, il sindacato ha confermato che hostess e steward incroceranno le braccia ritenendo lo sciopero regolare e chiedendosi ''se si tratti effettivamente di Commissione di Garanzia o di Commissione Antisciopero, visto che tende a tutelare esclusivamente gli interessi delle aziende''.
A causa dello sciopero la compagnia aerea si e' vista costretta a cancellare gia' 88 voli su un totale di 540. Ma, ritenendo che i disagi saranno superiori alle previsioni, l'Alitalia invita i clienti a chiedere informazioni sul proprio volo telefonando al numero verde 800650055.
Il Sult, che e' il sindacato maggiormente rappresentativo della categoria, spendera' cosi' domani la terza giornata di sciopero (dopo le quattro ore del 10 e le 24 del 21 febbraio) del pacchetto di 96 ore varato a gennaio scorso (lo sciopero del 4 marzo fu sospeso in vista di un incontro con l'azienda il giorno dopo). ''La situazione della vertenza per il rinnovo contrattuale degli assistenti di volo e' bloccata nonostante tutti i tentativi di avviare un confronto con l'Alitalia e le istituzioni competenti'', sostiene il Sult, rilevando che gli assistenti di volo stanno rifiutando l'accordo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Anpav il 25 febbraio scorso, tanto che ''numerose sono le dimissioni da queste sigle e forte e' il dissenso e la tensione che si respira sugli aerei''.
Lo stop, che partira' a mezzanotte, riguardera' tutti i voli in partenza da Roma e Milano, ma verranno assicurati quelli nelle fasce orarie 07.00-10.00 e 18.00-21.00. Il Sult afferma che ''l'Alitalia, con la compiacenza e l'appoggio delle altre organizzazioni sindacali, sta tentando di mettere in piedi un vero e proprio programma antisciopero''. Ma la protesta provochera' comunque danni alla compagnia, a giudicare da quanto accaduto il 21 febbraio scorso, quando fu cancellato l'85% dei voli. L'Alitalia, che aveva inizialmente previsto di dover lasciare a terra 90 aerei in partenza dagli scali di Roma e Milano, fu costretta a cancellare 176 voli per impossibilita' di formare nuovi equipaggi.
La Commissione di Garanzia ha ricordato oggi di aver segnalato sin dal 20 gennaio scorso l'irregolarita' del pacchetto di quattro giornate di sciopero, e nella seduta di domani valutera' i provvedimenti da adottare. Secondo il Garante, la disciplina vigente ''non consente la proclamazione con un unico atto di piu' scioperi variamente distribuiti nel tempo e impone, altresi', una durata minima e massima del preavviso''. In particolare, spiega la Commissione, si tratta ''di una disciplina dettata al chiaro fine di evitare che attraverso proclamazioni plurime da parte di una organizzazione sindacale si possa precludere ad altre organizzazioni sindacali di proclamare legittimamente altri scioperi nel settore, nel rispetto dell'intervallo minimo previsto tra due astensioni collettive dal lavoro''.
Giovedi' 17 i sindacati confederali del trasporto aereo hanno proclamato uno sciopero di quattro ore del personale di terra e del catering. Domenica 20 marzo, invece, sono possibili disagi per chi vorra' viaggiare in treno se sara' confermato lo sciopero proclamato dai ferrovieri che chiedono interventi per la sicurezza dopo l'incidente di Crevalcore.
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