il C.N. Prende atto .
il C.N. Prende atto .
Ringrazio sentitamente sull'Apertura che da tempo chiedo!
Mozioniamo assieme perchè diventi una star gate
Concordo, anzi condivido , la tesi della misura, anche se di mio andrei per
un quarto e non per la metà; la metà è certamente democratica ma
immobilista mentre il quarto orgliosamente si attiene a principi comunque
di ampio respiro ma più circostanziati e quindi gode di maggiori possibilità
di manovra.
Ammetto la nebulosità, ma nulla di più; erano le 3!
--[quote=Mat Kava;4692289]Lo svacco è sacro e io ne so qualcosa.--
Il sacro cazzeggio zig heil!
-Si, conosco la progettualità OSA e per frequentazioni e per letture passate e prossime (il buon libro della Castelvecchi sarà tra i prossimi acquisti).
Per esperienza diretta posso dirti che il fatto che una cosa sia fuori dai partiti non è un male, anzi.--
dipende dai partiti, e da quanto queste diventino Organiche,
i recenti fatti sbirreschi dimostrano che senza partiti avremmo
avuto di nuovo Famiglie con prole in strada..
---Faccio parte di un collettivo di 7 elementi che si tassa ad ogni riunione quindi comprendo il tuo discorso mooolto bene
Si, quella che le occupazioni di "destra" ricordino molto un certo cammino della sinistra extraparlamentare dei '70-'80. Sarà la medesima parabola discendente?---
Se scambiamo Occupazioni a Scopo Abitativo per TAZ si.
le 2 divergono su vari punti , Il Primo è Essere a Servizio di...
--Beh, il "creatore" del concetto stesso di centro sociale, Hakim Bey, riferendosi ai vari cs come TAZ (temporary autonomous zone) riproponeva un discorso simile. Però metteva in guardia: un TAZ è una boccata d'ossigeno, diceva, fintanto che è libero e indipendente. La sua progettualità è Temporary, giacchè una volta entrata nel "sistema" perdeva la sua funzione originaria diventando da spina del fianco, mero ingranaggio del controllo sociale.
Per le OSA vedo lo stesso rischio che ha portato posti come l'hiroshima o il Leonka a perdere qualsiasi contatto con l'idea di cambiamento radicale della società. Perchè vedo già che a destra si considera l'occupazione non più come mezzo, ma come fine. E quindi va difesa con accordi e patti anche con il diavolo. Non è un discorso relativo solo alle OSA ovviamente, l'ho visto e sperimentato a Torino come sia facile cadere in questa spirale anche "a sinistra".---
Terminando ( come già affermato non sono il Loro portavoce)credo
di poter dire che lo stile e l'approccio oltrechè la funzione delle comunità
che non tendono a giustificare e motivare la loro esistenza , ma la rendono
attuale producendo modelli replicabili. Perchè dici le OSA sono di destra?
--Nè destra, nè sinistra? Una rievocazione di TP?--
La rievocazione è tutta tua , occupare gli spazi , guidare .
---L'autodeterminazione non è però scostabile da una idea universalistica. Se io sostengo un modello di stato (o, nel mio caso, di non-stato), lo sostengo qui e in ogni punto del globo. Quindi io stesso porto avanti una visione "mondialista" e pure voi in fondo ricadete in questo. Giacchè portate avanti comunque un progetto che almeno nelle sue basi teoriche vuole essere giusto per ogni luogo. Altrimenti si scade in una specie di relativismo delle elite (non relativismo individuale, diverso concetto a me affine), molto hegeliano, tale per cui ogni ordinamento di potere risulta cristallizzato storicamente e giustificato dal concetto di "popolo".
La teocrazia? E' il frutto dell'autodeterm. dei popoli islamici! (ma sarà così?). Et similia, arrivando a mangiarsi la coda autogiustificando lo stesso turbocapitalismo.---
MI pare si tenda a confondere. L'autodeterminazione è Ovunque, o meglio
può essere applicata ovunque intendendola come leggittimo diritto dei Popoli e ciò non significa assolutamente che l'autoderminazione Francese
ad avere uno sbocco sull Adriatico giustifica l'invasione della Romagna.
Forse adottare un linguaggio comune porterebbe a discuterne meno sterilmente , per noi Mondialismo non fà rima con Universalità , sembra
ci siano diverse interpretazione delle 2 parole ma poche teorie concordano
nell'attribuirgli lo stesso significato, forse nessuna.
Nel ludicismo di POL ci è stato chiesto ( ed abbiamo chiesto) di dare motivazione al nostro definirci di sinistra, non ricordo di aver detto o scritto
questo mentre ho postato il discorso di Mussolini in cui " I nostri programmi sono decisamente rivoluzionari, le nostre idee appartengono a quelli che in regime democratico si chiamerebbero di sinistra..." si parla chiaramente di Programmi che si Chiamerebbero di
sinistra :
Poi anche "NOI siamo i proletari in lotta contro il capitalismo. Se questo è vero, rivolgersi alla borghesia agitando il pericolo rosso è assurdo. Lo spauracchio vero, il pericolo autentico, la minaccia contro cui lottiamo senza sosta viene da destra" altrettanto vero , contemporaneo e realistico è il passo seguente.
E questo è quanto si intendeva com "programma" di massima del CN, e non
come alcune risposte lasciano generosamente intendere, una mano tesa
verso un ipotetica elemosina.
---Destra e Sinistra? Non sono termini valutabili in senso assoluto e sono inutili se non si considerano come passaggio da uno spettro di idee ad un altro.
E' possibile che esista una destra sociale così come una sinistra liberale, perchè sono la somma di posizioni diverse su piani diverse. Anzi, nemmeno somma, ma sintesi (concetto che fornisce un risultato e attribuisce un valore al risultato diverso dalla mera somma).---
Per assiomi hai definito quello che era il pensiero sociale fascista.
Via possibile.
PS, se qualcuno posterà altri "interventi" che richiamano a metafore calcistiche , sappiate che non risulta nella lista degli elettori del CN.