Originariamente Scritto da
Rodolfo
Innanzitutto un grazie ai nostri elettori. Un grazie perchè era difficilissimo, se non folle, votarci. Non facevamo infatti parte di nessun aggregazione, nè la nostra candidatura era funzionale alla vittoria. La nostra candidatura era la presentazione di un progetto - socialista e nazionale appunto- e coloro che ci hanno votato ci hanno confermato di crederci e chiesto di andare avanti. Lo faremo!
Intorno a noi - che rappresentavamo, e rappresentiamo, un elemento diverso, estraneo ed eretico - la competizione cui ci siamo trovati di fronte è stata a volte incomprensibile per non dire imbarazzante.
Due coalizioni solo di nome in cui c'era di tutto ed il suo contrario unite solo per poter vincere(per realizzare cosa non è ancora dato sapersi).
Ma se da una parte il centro-sinistra pur composto da comunisti che andavano a braccetto con democristiani e liberali ha saputo mantenere un'unità pur se fittizia, dall'altra parte il centro-destra ha esposto nella maniera più esplicita e - lo ripetiamo - imbarazzante le sue contraddizioni interne. D'altronde il centrosinistra non avrebbe avuto neanche bisogno di fare campagna elettorale(quante energie sprecate...)bastava prenotare un posto in poltrona e godersi lo spettacolo e la gazzarra delle Destre.
Sarebbe noioso ed inutile andare qui a ripercorrere lo spettacolo indecoroso a cui abbiamo dovuto assistere negli ultimi tempi, ma una cosa ci preme sottolineare.
Perchè che democristiani, monarchici e liberali si azzannino per una poltrona non è una cosa nuova nè sorprendente, ma ci è dispiaciuto assistere al ruolo recitato da IPSN.
IPSN poteva infatti rappresentare una reale alternativa allo scontro in atto tra democristiani di sinistra e democristiani di destra. Essere l'elemento catalizzatore di tutte le componenti che non si riconoscono in questa contrapposizione ed andare a rappresentare in Parlamento l'alternativa.
Poteva diventare da partito neofascista, partito socialista e rivoluzionario.
Ha intrapreso un'altra strada. Coerentemente s'intende. Quella coerenza che storicamente nasce dalla storia del Msi come partito di difesa della Democrazia Cristiana e che passerà per gli anni di Gladio e dei capri espiatori delle stragi di Stato impunite.
Hanno, insomma, ben rappresentato l'estrema destra di pol con posizioni estreme - non Radicali - ma perfettamente coerenti e conciliabili con la loro aggregazione di monarchici,liberali,liberisti,filoamericani e filoisraeliani, cercando - e trovando - il loro bacino elettorale ideale composto da cattolici,borghesi, e benpensanti.
Come detto tutto coerente, perfetto e legittimo. Dato che,però, anche nella politica virtuale così come in quella reale, vi dev'essere un limite alla decenza che non si atteggiassero a rivoluzionari e socialisti e pensassero, un attimo, che mentre sparano slogan sulla libertà in Palestina ed in Iraq con i fautori e i sostenitori delle politiche d'aggressione imperialista loro si sono alleati.
Ovviamente, questo discorso può riguardare - e riguarda - gli stessi comunisti all'interno del centro-sinistra a cui chiediamo di pensare,dopo i festeggiamenti, cosa li può accomunare ad un democristiano o ad un liberale e liberista e quale progetto comune vi possa essere tra chi pensa ad uno stato Socialista e dei lavoratori e chi,al massimo, può concedere delle garanzie sociali (che,come insegna Marx, sono ben più pericolose del padrone sfruttatore ed inumano) e come si comporteranno quando un vostro "compagno" di schieramento presenterà in Parlamento un emendamento di solidarietà ad Israele.
Sapendo che all'interno di queste due Aree - diverse ma al tempo stesso così simili - vi sono personaggi autenticamente socialisti ed antagonisti noi vi diciamo che stiamo cercando di costruire l'alternativa socialista e nazionale.
Non v'è più tempo per i ripensamenti e per gli opportunismi travestiti da pragmatismo. Noi il nostro percorso lo abbiamo tracciato e abbiamo iniziato a percorrerlo, ora tocca a voi!