Solo ora mi sono accorto di aver scritto un lungo ed illeggibile romanzo.
Mi scuso per non essere stato succinto ma almeno ho avuto modo di, diciamo così, sfogarmi un pò hefico:
Ultima modifica di AgnusDei; 10-02-10 alle 17:08
Bè se ti presenti come camicianera ovvio che i pareri divergano...
Scherzi a parte il mio consiglio è quello di trovare un sacerdote di qualche ordine tipo i Domenicani che in quanto a dottrina (lasciando perdere le devastazioni olandesi) non sono secondi a nessuno.
E poi, questioni dottrinali a parte, se veramente hai intenzione di coltivare la vocazione al sacerdozio non farti fermare da pensieri inutili o da simili incertezze.
Così mi disse che quel giorno era uscita coi fiori gialli tra le mani perché finalmente la trovassi e che se non fosse successo si sarebbe avvelenata perché la sua vita era vuota. - M. A. Bulgakov
Del fascismo condivido alcuni aspetti (corporativismo, autarchia, difesa della famiglia etc) e ne disapprovo altri come lo squadrismo. Sulle leggi razziali non mi pronuncio dal momento che furono concordate in sintonia con il Vaticano (vedi Mons. Messineo su Civiltà Cattolica e Il problema della razza).
Credo che, sia pure sotto nuove forme, si debba riproporre uno Stato corporativo ed autarchico. Credo che questa sia la terza via in grado di trascinarci fuori dal tunner nel quale sia il comunismo che il liberalcapitalismo hanno condotto i nostri popoli.
Mi piacerebbe avere una vostra opinione su queste mie riflessioni.
Magari ci date solo una lettura veloce hefico:
Non mi parlate dei gesuiti !!!. Li ho frequentati per alcuni giorni e ne sono uscito sedevacantista . Alla mia domanda perchè tra loro non si indossa l'abito come prescritto dal diritto canonico e ribadito dalle conferenze episcopali il superiore mi ha risposto, irritato, che mi sarei dovuto godere quella esperienza al termine della quale, se lo avessi desiderato, mi sarei dovuto rivolgere a quegli Ordini in cui la gente si veste come desidero . Un altro pezzo da novanta dei gesuiti (Don Cascino oggi morto) mi ha parlato di messe ecumeniche assieme ad eterodossi e...tenetevi forti...valdesi ...quelli, per intenderci, che benedicono le coppie gay (quindi il peccato) (persino la maggior parte degli evangelici li reputano apostati...ma non sono tali agli occhi dei gesuiti !!!). Ho saputo anche che organizzano omelie partecipate . Poi penso a prelati come Monsignor Gherardini che hanno preso posizione contro alcuni documenti conciliari ed una parte di me mi porta a ritenere che non tutto è perduto. In altri momenti trovo tali comportamenti pericolosamente ambigui. Nella Bibbia è scritto Sì sì no no, tutto il resto viene dal demonio. Che la professione di fede di chi ha firmato i documenti conciliari sia quella propria degli eretici è per me fuor di dubbio. Lo scrivo dal basso della mia povertà spirituale. Il soggettivismo imperante in una Chiesa che promuove leeresie conciliari per poi beatificare Pio IX e darci in elemosina le messe dell'indulto mi ispira semplicemente disgusto !. Mi riesce difficile paragonare GPII a Papa Liberio. Almeno del secondo si poteva dire che aveva scelto gli ariani, aveva delle idee, era carne o pesce, non apparteneva alla categoria dei tiepidi. Cosa possiamo dire di chi sceglie l'eresia ma anche la verità, il Concilio ma anche Pio IX ???. Che non è nè carne nè pesce, che si preoccupa di compiacere gli uomini e di piacere al mondo.
Mi scuso per aver sicuramente urtato qualcuno ma non mi riesce sempre facile mentire a me stesso e quindi anche al mio prossimo. So di non essere nessuno per poter giudicare ma so anche di essere diverso da un monaco che un giorno mi suggerì di pregare affinchè si metta in discussione il Concilio rendendomi noto che molti di loro tacevano per non correre il rischio di essere bocciati. Ecco, io invece non riesco a tacere perchè la mia preoccupazione principale è quella di essere bocciato, non dagli uomini, ma da Dio. Non taccio perchè, per dirla con Seneca chi, potendolo fare, omette di denunciare un crimine, lo favorisce. I vaticanosecondisti (soprattutto i più ambigui tradizionalisti che, evidentemente, ignorano cosa sia la regola prossima della loro fede), parafrasando Pio IX (lui fece riferimento ai cattolici liberali) sono peggiori della comune di Parigi perchè amano Dio ma rispettano il diavolo.