Un amico analista mi parlava del fuoco come del più potente e veloce induttore di trance conosciuto dall'uomo e di come ritenga probabile che il fuoco stesso venga riconosciuto tramite un imprinting atavico in modo del tutto particolare.
Davanti a casa mia hanno acceso il falò della befana, e ho avuto nostalgia di un fuoco di fronte al quale rimanere fermo e in ascolto qualche mezzora.
Avete mai occasione di rimanere a guardare un fuoco che brucia? Parlatene allo zio Andrea