Finavil

[salvo.gerli]

Finavil




Se qualcuno nutriva la flebile e larvata speranza che Gianfry, in un sussulto di dignità e amor patrio, mollasse la "cadrega", di terza carica dello Stato, si rassegni, in occasione dello scambio di auguri , ha "tranquillizzato tutti":


Fino a quando dura la legislatura continueremo a vederci per gli auguri di Natale. Le istituzioni restano, gli uomini passano, sono tutti pro tempore".



Tutti tranne lui, il suo motto é: Resistere, resistere, resistere!!!



La poltrona è mia e guai a chi me la tocca.

D'altronde come ha ben argomentato:"Sono stato eletto presidente e lo rimango fino all’ultimo giorno della legislatura, a meno che non mi si dimostri che sono venuto meno al dovere di rappresentare adeguatamente l’istituzione e guidarne in modo imparziale i lavori".

In effetti che addebiti gli si possono fare?


Aver, da presidente della camera, fondato un partito?
E come membro di tal partito chiesto le dimissioni del Presidente del Consiglio?

Aver remato contro la maggioranza dal momento stesso in cui è stato nominato?


Aver tradito il mandato elettorale e il programma stipulato con i suoi elettori?


Aver macchinato e inciuciato per fare cadere questo Governo, e sostituirlo byapassando le urne, con i Pappa e Ciccia, amici suoi?


Aver calcato le scene delle tribune politiche televisive più di Wanda Osiris in 50 anni di carriera?


L'averci inondato di dichiarazioni, commenti, precisazioni, puntualizzazioni, stigmatizzazioni, esecrazioni (queste ultime ogni qual volta Berlusconi sternutiva), al punto che ormai, era diventato un rumore di sottofondo, come il traffico nelle grandi città?


Quisquillie, pinzillacchere, che il Colle, evidentemente ritiene normali.


Che cosa deve fare, ancor di più, per venire meno al suo dovere?


Sarebbe interessante saperlo.

Persino i compagni l'hanno mollato come un pesce che puzza, fallito il tentativo di far cadere il Governo, sull'Unità è comparso un articolo dal titolo:


"Se Fini alla Camera è poco garante".



Svolgimento: "Un partito di sinistra nobile e forte... avrebbe chiesto le dimissioni del presidente della Camera; perché era una scena che sfiorava i limiti della decenza della democrazia, quella di veder sfilare i dissidenti del partito di Fini con gli occhi bassi, perché se li alzavano lì, sopra di loro, non c’era chi li doveva proteggere, ma colui che avevano tradito".



E ancora:

"La sinistra, se vuole essere garante dell’etica democratica (questa è una barzelletta da guinness dei primati NdO), deve lottare per difenderla ogni volta, anche quando è meno conveniente. Poi tocca a Fini decidere cosa fare. Ma senza la nostra complicità".

Già, ora che è andato in buca il ribaltone!

Intanto su Facebook impazza l'ultima gag su di lui, Finavil così tenacemente incollato alla poltrona da fare un baffo persino all'adesivo universale per eccellenza.


Ma destinato a sparire, finita questa legislatura.


Orpheus


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hefico:

[salvo.gerli]

FINI: E ADESSO DIMETTITI







La battaglia tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini si è conclusa come sappiamo: era dato per morto, eppure il Cavaliere ha vinto ancora.



In caso di sconfitta, Berlusconi si sarebbe ovviamente dimesso.




Lo voleva Fini, che ha puntato tutto sulla cacciata di Berlusconi. Voleva farlo dimettere, voleva farlo “schiantare per terra”.


La sfida, per essere tale, deve essere ad armi pari:


se sul piatto c’erano le dimissioni di Berlusconi, allora su quel piatto c’erano implicitamente anche le dimissioni del Presidente della Camera.




Gianfranco Fini si arrenda:


ha perso, ha sonoramente perso, e allora si dimetta.


Se ne vada. Torni a fare il deputato capo di un piccolo partito.


Faccia il capogruppo di Futuro e Libertà al posto di Bocchino.




Ma rassegni al più presto le dimissioni da Presidente della Camera.



Per rispetto, innanzitutto, verso l’Istituzione che quotidianamente offende.


E per rispetto degli elettori che lo hanno votato, e che inconsapevolmente si sono ritrovati in casa un traditore.


Uno che voleva cacciare il capo del governo scelto dagli italiani.


Fini si dimetta, per il bene di tutti.



Ci regali per Natale il suo primo straordinario gesto di coerenza politica.

Ha perso.


Si dimetta.



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[Kobra]

Non può dimettersi.
Se si dimette il suo posto viene preso da Casini.

E lui sparisce dalla scena politica PER SEMPRE.

[Gualerz]

Perchè dovrebbe dimettersi lui e non Cosentino?

[Cesare]

Il Presidente della Camera ha diritto a: 20.000 euro mensili più extra, auto con scorta, appartamento in pieno centro, sicura presenza nei principali TG e de facto l'immunità (basta che non calendarizzi il voto sul via libera a procedere nei suoi confronti).

Solo un imbelle si dimetterebbe.

[Bladerunner_60]

In condizioni politiche "normali" le dimissioni di Fini sarebbero dovute.

Senza che questo significhi giustificarlo, in quanto considero Fini un politico a bassissimo peso specifico, mi permetto di evidenziare che se a pretendere dal Presidente della Camera far-play istituzionale sia chi pratica il "tackle in scivolata" quotidianamente mi sembra chiedere troppo.

Ma dai bananas non ci si può aspettare altro e di questo Fini ne era consapevole da tempo.

[FABRIZIO DALLA VILLA]

Questa è bella! Prima Fini era dalla parte del Presidente del Consiglio, e allora era super partes, adesso che sta dal lato opposto, non è più super partes? Forse ci dimentichiamo che per diversi anni la poltrona di presidente della Camera dei Deputati è stata in mano all'opposizione? E allora perché non si dimette Berlusconi? Con tutte le pendenze giudiziarie e gli scandali in cui è coinvolto (veri o presunti non ha importanza, una persona con quella carica, per il solo fatto che si sospetti di lei dovrebbe dimettersi e dimostrare di aver ragione). Poi, al posto di Fini chi ci andrebbe? Ho letto di Casini, ma mi sa che Bossi non sarebbe d'accordo e farebbe cadere il governo dopo 2 secondi! :gratgrat: comunque l'attaccamento alla poltrona vale per tutti: da Berlusconi all'ultimo dei ministri (Carfagna e Prestigiacomo che sfogliano la margherita: mi dimetto, non mi dimetto sono due esempi di questo attaccamento....)

[carapintadas]

Questa è bella! Prima Fini era dalla parte del Presidente del Consiglio, e allora era super partes, adesso che sta dal lato opposto, non è più super partes? Forse ci dimentichiamo che per diversi anni la poltrona di presidente della Camera dei Deputati è stata in mano all'opposizione? E allora perché non si dimette Berlusconi? Con tutte le pendenze giudiziarie e gli scandali in cui è coinvolto (veri o presunti non ha importanza, una persona con quella carica, per il solo fatto che si sospetti di lei dovrebbe dimettersi e dimostrare di aver ragione). Poi, al posto di Fini chi ci andrebbe? Ho letto di Casini, ma mi sa che Bossi non sarebbe d'accordo e farebbe cadere il governo dopo 2 secondi! :gratgrat: comunque l'attaccamento alla poltrona vale per tutti: da Berlusconi all'ultimo dei ministri (Carfagna e Prestigiacomo che sfogliano la margherita: mi dimetto, non mi dimetto sono due esempi di questo attaccamento....)

Finalmente cominci a darti una connotazione anche tu dopo i bei proclami iniziali...comunque non lo posso vedere il "trasformista" ma lui o un altro non fa una grande differenza(anche se ha perso la credibilità verso i suoi ex alleati)e.. sopratutto verso chi l'ha votato:giagia:

[Kobra]

Il Presidente della Camera ha diritto a: 20.000 euro mensili più extra, auto con scorta, appartamento in pieno centro, sicura presenza nei principali TG e de facto l'immunità (basta che non calendarizzi il voto sul via libera a procedere nei suoi confronti).

Solo un imbelle si dimetterebbe.

Imbe..lle?

Errata Corrige?

[Kobra]

Perchè dovrebbe dimettersi lui e non Cosentino?

Risponderò più tardi. Appena mi saranno passate le convulsioni ridanciane.