Marxismo

[22Ottobre]

Ma allora, per capirci, secondo te per cosa hanno lottato ad esempio loro (guarda che chicca ti ho tirato fuori...sono certo che apprezzi )?

In nome di che cosa questa rivendicazione, questo grido comune?
Di una scienza sociale, di valori, delle esigenze corporative, oppure, semplicemente, di un ideale?

Questa domanda e' fondamentale, soprattutto se consideriamo che molti di loro (pur spinti dal marxismo/leninismo) sicuramente non avevano studiato Marx...

Ma dove li trovate questi manifesti? Veramente bello.
COmunque la tua obiezione è giusta ma la risposta credo sia piuttosto semplice, come tutte le scienze anche il marxismo fa ricerca ( o come ripeto dovrebbe farla) ma allo stesso tempo contiene un elemento eterodosso rispetto alla concezione classica di scienza ovvero un aspetto teleologico che è quello dell'abbattimento delle classi sociali e del capitale che genera le prime. Questo punto è fondamentale, ed è ciò che eleva sopra le altre scienze (nel senso neutro del termine) il marxismo ma allo stesso tempo è l'aspetto che se non controllato porta all'ideologismo dottrinario.

A luta continua

[are(a)zione]

Ma dove li trovate questi manifesti? Veramente bello.
COmunque la tua obiezione è giusta ma la risposta credo sia piuttosto semplice, come tutte le scienze anche il marxismo fa ricerca ( o come ripeto dovrebbe farla) ma allo stesso tempo contiene un elemento eterodosso rispetto alla concezione classica di scienza ovvero un aspetto teleologico che è quello dell'abbattimento delle classi sociali e del capitale che genera le prime. Questo punto è fondamentale, ed è ciò che eleva sopra le altre scienze (nel senso neutro del termine) il marxismo ma allo stesso tempo è l'aspetto che se non controllato porta all'ideologismo dottrinario.

A luta continua

Perfetto. Distinzione tra scienza naturale analizzatrice, e scienza sociale modificatrice.

[italianuova2]

...

[italianuova2]

...

[trotsky.net]

A me sembra che si debba innanzi tutto chiarirsi le idee su cos'è una scienza. A volte ho notato che si ha una visione piuttosto riduttiva del concetto di "scienza", come se scienza fosse soltanto ciò che può essere espresso con semplici formule matematiche.
Il marxismo è una scienza che si esprime con un linguaggio diverso dalla matematica, ed è una scienza con un risvolto pratico (cioè la trasformazione della società con l'obiettivo dell'estinzione dello Stato). In questo è molto simile alla medicina.

[Max6thetop]

A me sembra che si debba innanzi tutto chiarirsi le idee su cos'è una scienza. A volte ho notato che si ha una visione piuttosto riduttiva del concetto di "scienza", come se scienza fosse soltanto ciò che può essere espresso con semplici formule matematiche.
Il marxismo è una scienza che si esprime con un linguaggio diverso dalla matematica, ed è una scienza con un risvolto pratico (cioè la trasformazione della società con l'obiettivo dell'estinzione dello Stato). In questo è molto simile alla medicina.

No, semplicemente NON è una scienza, la scienza si esprime secondo un metodo analitico ossia interpretando fatti particolari riconducendoli a fatti generali tramite la matematica, il marxismo è dialettico e per quanto mi riguarda è molto + vicino alla metafisica hegeliana dalla quale voleva sfuggire che alla scienza.

[22Ottobre]

Ma che a voi ultimi due non vi hanno mai spiegato la differenza tra scienza naturale e scienza sociale? Continuate a parlare di matematica....

A luta continua

[are(a)zione]

Ma che a voi ultimi due non vi hanno mai spiegato la differenza tra scienza naturale e scienza sociale? Continuate a parlare di matematica....

A luta continua

Esatto.

Domanda che sorge spontanea per tutti : il marxismo è una scienza naturale oppure sociale?

E perchè?

[Krissss]

"(...)Marx sviluppò una critica scientifica e rivoluzionaria della società moderna."

[EL ROJO]

Esatto.

Domanda che sorge spontanea per tutti : il marxismo è una scienza naturale oppure sociale?

E perchè?

Hai già impostato la risposta nel tuo precedente intervento in questo thread...




Ma il punto che piu' mi appassiona (l'ho già tirato in ballo) è il seguente...

...se è vero, come è vero, che il marxismo è una scienza sociale modificatrice, non si puo' negare che la società si modifica a prescindere da tale scienza...anche nella direzione voluta dal marxismo... a prescindere da essa...

... secondo me le due componenti (quella analizzatrice e quella modificatrice) coesistono nel marximo...

...e ora qualcuno potrebbe pensare che stia bestemmiando...

...io penso che...

...la prima componente analizza lo scontro tra classi e gli impulsi degli sfruttati al riscatto...quindi scopriamo che la classe operaia ha in sè la capacità di costruire il marxismo con la lotta...ha in se' la capacità di comprendere come vanno le cose e come, invece, è giusto (o si ritiene giusto) che essse debbano andare...senza che vi sia la necessità di un passaggio teorico, di studio...

...la seconda componente serve per in indirizzare, esortare, modificare...ma forse è destinata precipuamente a coloro (mi ci metto in mezzo anch'io) che sono in una posizione privilegiata perchè hanno le capacità (per contingenze personali e ambientali e sociali), la volontà e l'intelligenza di studiare e teorizzare il Marxismo....ma che, forse, senza Marx, non avrebbero colto quel senso e quella verità nascoste tra le dinamiche sociali...

...vuoi perchè si è estranei alle sofferenze "fisiche" degli sfruttati, vuoi perchè si è anestetizzati dal capitalismo e dal sistema...

...in conclusione il Marxismo è un grande insegnamento sociale, ma -a prescindere dallo stesso e parallelamente allo stesso- lo è anche la lotta spontanea dei lavoratori, degli sfruttati...

...per questo motivo, per me uno sgrammaticato, rozzo, incazzato lavoratore è uguale (esattamente sullo stesso piano di considerazione) ad uno studente o ad un intellettuale che si riempe la bocca di marxismo...

... per parlare del nostro presente, ne potremmo trarre la conclusione che la crisi dei comunisti in Italia ha un'unica via salvifica e ricompattante: la fabbrica, le scuole, le piazze, le periferie, i customer center....la realtà...piuttosto che il palazzo del capitalismo...