Difatti Sordi è un po' troppo caratterizzato.
Totò era soprannominato, da ragazzo, "o' spione", perché osservava con insistenza le persone, da cui traeva gli spunti per le sue battute.
La vita era il suo palcoscenico.
Ha avuto il limite di non trovare registi alla sua altezza.
Però ha anche avutola fortuna di lavorare con dei grandi.
A parte Peppino e Nino Taranto, ricordo Aldo Fabrizi, Gino Cervi, Macario, e tutti i caratteristi (Carlo Croccolo ecc.) che coagulava.
Il fatto che i suoi colleghi si prestassero a fargli da spalla volentieri (l'unico insofferente al suo protagonismo dicono fosse Fabrizi), la dice lunga sulla stima del suo ambiente.
Ha segnato un'epoca.
"Contro il logorio della donna moderna, uomini di genere maschile soffittizzatevi!"
1952 - Totò e le Donne - Soffittizzatevi - Video Dailymotion
La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi. Charles Bukowski
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Totò, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Carlo Verdone. Mostri sacri.
Per me intoccabili.
Quindi evitiamo blasfemie e cialtronate.
"Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango." Cooper (Interstellar).
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.
Il politically correct è la distruzione del pensiero mediante la distruzione dei suoi archetipi.
L'uomo-eroe, la donna piena di grazia, Dio, il bello.
Vieta il disprezzo del male per impedire il bene.
Rende l'uomo falso, obliquo, codardo.