Originariamente Scritto da
H.I.M.
Evidentemente non hai mai sentito parlare di TSO, di ASO (che vorrei ricordare sono a discrezione dei SINDACI), di test psico-attitudinali propinati nelle scuole elementari con conseguente somministrazione, per quelli che dimostrano di avere tempi e modalità di apprendimento non conformi a quelle stabilite dal ministero, di psicofarmaci ad un'età in cui anche l'aspirina viene sconsigliata. Sicuramente non avrai mai sentito parlare di infermità mentale attribuita a pluriomicidi come Pietro Maso, ma non, stranamente, a quelli come Totò Riina che fanno sciogliere bambini nell'acido muriatico. Evidentemente non sai che il sindaco di Genova, durante i giorni del G8, ha potuto chiedere il TSO per tutti i manifestanti "che si lamentavano per le troppe botte prese". Se questo non è controllo delle masse, cos'è?
Nel caso non te ne fossi accorto - ed è chiaro che è così - negli ambulatori il Tavor (che PER LEGGE richiede la prescrizione medica) va a ruba più dello sciroppo per la tosse perché la cricca dei camici bianchi, in combutta con quelli di Big Pharma, ha volutamente creato la via chimica alla felicità dando vita ad un esercito di tossicodipendenti legalizzati. Mi stupisco che tu non riesca a vedere analogie con le scarsità create arbitrariamente dallo stato, quindi mi limito a replicare alla tua citazione kubrickiana con un'altra citazione kubrickiana "Sveglia! Son finiti i tempi di Mary Jane Fica Rotta".
E questo ti pare un principio? Ma ci faccia il piacere, ci faccia...
Fosse per me internerei tutti quelli con i piercing, poi mi ricordo che una buona porzione della popolazione mondiale farebbe altrettanto con quelli che vanno "cianciando" di stato come entità criminale.
Comunque, non è necessario essere medici per capire cosa fare (o cosa non fare) in casi come questo.
Lo status di "matto" non esiste. Puoi legittimamente esercitare il tuo diritto ad escludere rifiutandoti di avere a che fare con chi ha di questi bizzarri comportamenti, e puoi decidere di difenderti o rivalerti nel caso in cui qualcuno ti aggredisca, ma ovviamente tutto ciò non ha nulla a che vedere con la pazzia.
Ma soprattutto mi chiedo come si fa in un ordinamento giuridico in cui le pene sono comminate con lo scopo, non di "recuperare", di "reinserire" o di "cambiare" il reo, bensì di risarcire la vittima, a sostenere che qualcuno può agire in modo irrazionale e amorale.
Su quali basi oggettive lo costringeresti al risarcimento? per il fatto che gli cola la bava dalla bocca e "Per Dio! Il mio stomaco di ragazzo della buona borghesia non può tollerare la vista di una simile schifezza"?