Salario minimo?

[MrBojangles]

Questo è il numero degli occupati in italia, dal 1994 al 2005:

[...]

Da notare i salti da 400.000 "a botta" dal '98 al 2001; seguiti da "salti" di 200.000 a botta negli anni a seguire.
(dimezzamento dell'incremento tendenziale?)
E NONOSTANTE le numerose regolarizzazioni di "extras".

La tabella della "disoccupazione" tiene conto, come si diceva, degli ISCRITTI alle liste.
Ma NON di coloro che hanno SMESSO di iscriversi.

[-Duca-]

Dal 2000 al 2005 il numero di occupati è aumentato di un milione e 400 mila unità circa, è chiaro quindi che meno gente si sia iscritta alle liste di occupazione.

[MrBojangles]

Dal 2000 al 2005 il numero di occupati è aumentato di un milione e 400 mila unità circa, è chiaro quindi che meno gente si sia iscritta alle liste di occupazione.

Metà dei quali stavano GIA' lavorando; in nero ...

[-Duca-]

chi ti dice che gli iscritti alle liste di collocamento siano diminuiti più di un milione e quattrocento mila unità?

[MrBojangles]

chi ti dice che gli iscritti alle liste di collocamento siano diminuiti più di un milione e quattrocento mila unità?

Perchè colleghi (in termini consequenziali) gli incrementi degli occupati ai cali dei disoccupati?
Le regolarizzazioni del nero "extras" e il DOCUMENTATO decremento alle liste sono due fattori che DROGANO quei dati.
Il non VOLERNE tener conto è puramente strumentale.

[-Duca-]

Perchè colleghi (in termini consequenziali) gli incrementi degli occupati ai cali dei disoccupati?
Le regolarizzazioni del nero "extras" e il DOCUMENTATO decremento alle liste sono due fattori che DROGANO quei dati.
Il non VOLERNE tener conto è puramente strumentale.

collego consequenzialmente gli incrementi di occupati con il calo dei disoccupati per cercare di dimostrare che l'occupazione è effettivamente diminuita e non è che la gente si sia semplicemente stancata di iscriversi al collocamento.
Dal 2000 al 2005 gli occupati sono aumentati di circa un milione e quattrocento mila unità, non ho i dati degli iscritti al collocamento, ma se gli abbandoni dalle liste sono stati maggiori di un milione e 400 mila, qualcosa di strano c'è.. ma fatemi vedere dove è documentata questa cosa.

[MrBojangles]

collego consequenzialmente gli incrementi di occupati con il calo dei disoccupati per cercare di dimostrare che l'occupazione è effettivamente diminuita e non è che la gente si sia semplicemente stancata di iscriversi al collocamento.
Dal 2000 al 2005 gli occupati sono aumentati di circa un milione e quattrocento mila unità, non ho i dati degli iscritti al collocamento, ma se gli abbandoni dalle liste sono stati maggiori di un milione e 400 mila, qualcosa di strano c'è.. ma fatemi vedere dove è documentata questa cosa.

E' stato sufficiente incrociare i dati dei residenti (in età lavorativa) nei vari distretti con quelli degli iscritti alle liste, depurato del dato degli occupati; e confrontarli con i dati degli anni precedenti.
E fare una semplicissima proporzione.

Al sud, in particolare, il decremento è risultato essere drammatico.

[-Duca-]

E' stato sufficiente incrociare i dati dei residenti (in età lavorativa) nei vari distretti con quelli degli iscritti alle liste, depurato del dato degli occupati; e confrontarli con i dati degli anni precedenti.
E fare una semplicissima proporzione.

Al sud, in particolare, il decremento è risultato essere drammatico.

Non mi convince per niente questa cosa, è stato appurato come sia aumentato il numero degli occupati di quasi un milione e mezzo di unità, il resto mi pare propaganda da ex opposizione che non vuole riconoscere come la disoccupazione sia effettivamente diminuita.

[MrBojangles]

Non mi convince per niente questa cosa, è stato appurato come sia aumentato il numero degli occupati di quasi un milione e mezzo di unità, il resto mi pare propaganda da ex opposizione che non vuole riconoscere come la disoccupazione sia effettivamente diminuita.

Come scrivevo (ignorato, in tutta evidenza) sopra, i dati che squaderni come verità rivelate sono DROGATI.
(mistificati?)

Ne vuoi ancora?
Ogni singola "assunzione" generata da uno dei contratti (circa trenta) previsti nella legge 30 (cosidetta Biagi) viene considerata come NUOVO posto di lavoro.
Anche se si tratta di un'assunzione "a progetto", "a chiamata", etc.
Ed ogni volta che queste "assunzioni" vengono reiterate (previo licenziamento); vengono RIconteggiate come NUOVI posti di lavoro.
Anche se il "posto" è DURATO solo qualche settimana.

Questo nel "calderone" nazionale.
Se, invece, ti premurassi (o ti fossi premurato, nel corso di questi ultimi 5 anni) di CONTROLLARE le cronache che hanno trattato dell'occupazione nei VARI settori occupazionali (in specie quelli che ERANO a tempo indeterminato); avresti letto, a cadenze preoccupanti, cronache che parlavano di CALI occupazionali.

Personalmente; sono uscito dal mondo del lavoro (dimissionato) circa un annetto fa, a 46 anni.
Mi sono ricollocato l'aprile scorso: con contratto a termine di 12 mesi (con 3 mesi di "prova"; pensa).
Nuovo posto di lavoro.
Ad aprile 2007, si spera, dovrei essere RIassunto.
Nuovo posto di lavoro.

Quelli del gioco delle tre carte sono dei principianti, a confronto ...

[Iannis]

Come scrivevo (ignorato, in tutta evidenza) sopra, i dati che squaderni come verità rivelate sono DROGATI.
(mistificati?)

Ne vuoi ancora?
Ogni singola "assunzione" generata da uno dei contratti (circa trenta) previsti nella legge 30 (cosidetta Biagi) viene considerata come NUOVO posto di lavoro.
Anche se si tratta di un'assunzione "a progetto", "a chiamata", etc.
Ed ogni volta che queste "assunzioni" vengono reiterate (previo licenziamento); vengono RIconteggiate come NUOVI posti di lavoro.
Anche se il "posto" è DURATO solo qualche settimana.

Questo nel "calderone" nazionale.
Se, invece, ti premurassi (o ti fossi premurato, nel corso di questi ultimi 5 anni) di CONTROLLARE le cronache che hanno trattato dell'occupazione nei VARI settori occupazionali (in specie quelli che ERANO a tempo indeterminato); avresti letto, a cadenze preoccupanti, cronache che parlavano di CALI occupazionali.

Personalmente; sono uscito dal mondo del lavoro (dimissionato) circa un annetto fa, a 46 anni.
Mi sono ricollocato l'aprile scorso: con contratto a termine di 12 mesi (con 3 mesi di "prova"; pensa).
Nuovo posto di lavoro.
Ad aprile 2007, si spera, dovrei essere RIassunto.
Nuovo posto di lavoro.

Quelli del gioco delle tre carte sono dei principianti, a confronto ...

Se è per questo, posto che quanto dici sia vero, ma dubito ( infatti una riconferma è considerata come un nuovo posto perchè la fine del contratto precedente è considerata un posto di lavoro perso, quindi i numeri non cambiano e non c'è nessuna truffa), c'è da calcolare che una metà di coloro che si rivolgono alle agenzie e cercano lavoro e vengono calcolati disoccupati sono persone che in realtà stanno già lavorando e vogliono cambiare. Nei miei colloqui metà degli altri ragazzi che ho incontrato erano in questa condizione.